“Chiediamo agli autotrasportatori locali di mettersi in rete con gli agricoltori danneggiati e i cittadini privi di mezzi pesanti al fine di aiutare a portare il più velocemente possibile i rifiuti presso il centro di smaltimento messo a disposizione dal Comune”.
È l’appello solidale lanciato dai rappresentanti del gruppo dei Cittadini stanchi di Albenga Angelo Pallaro e Giacomo Massone, in seguito al terribile evento alluvionale del 5 settembre scorso che ha messo in ginocchio numerose aziende agricole del territorio ingauno, oltre a privati cittadini che hanno subito danni nelle loro case, nei garage e negli scantinati.
“Come ‘Cittadini stanchi’ vogliamo in primo luogo esprimere grande solidarietà e vicinanza alle aziende della Piana di Albenga colpite dal grave evento alluvionale intercorso nella notte di mercoledì. Allo stesso tempo, però, vogliamo sottolineare come troppo spesso il nostro territorio sia stato ignorato dalle istituzioni per quanto riguarda il rischio idrogeologico al quale, sappiamo bene tutti, essere soggetto. In tal senso speriamo che la visita del presidente ad interim Alessandro Piana sia un segnale positivo e non una mera passeggiata da campagna elettorale, alle quali troppo spesso siamo stati abituati”.
“Altre volte abbiamo visto i rappresentanti della giunta Toti esprimere solidarietà e garantire aiuti per poi trovarci con un territorio continuamente vessato e ignorato. Ricordate gli altri sopralluoghi e le promesse? Noi sì e ne abbiamo le tasche piene – continuano - La più grande Piana della Liguria si è trovata, in questi anni, con il solo Comune di Albenga ad investire risorse per cercare di limitare i danni. Non è però possibile svuotare il mare con il secchiello. La gestione del dissesto idrogeologico è in capo alla Regione, che è sempre e solo rimasta a guardare. Ora ci servono risposte concrete”.
“La prossima giunta regionale dovrà andare in questa direzione e vigileremo su chi andrà a rappresentare il territorio – aggiungono Pallaro e Massone -. E’ un nostro diritto e come sempre ci faremo trovare pronti. Ora, come sempre, la città si rimboccherà le maniche e ripartirà. Per farlo servono gli sforzi di tutti”.
In tal senso, il gruppo dei Cittadini stanchi lancia la proposta indirizzata agli autotrasportatori del territorio ingauno affinché aiutino i concittadini danneggiati dall'alluvione: “Ricominciare e guardare avanti fa bene a tutti, e farlo insieme è fondamentale”, concludono.