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Attualità | 04 settembre 2024, 15:30

Parchi eolici, la Provincia: "Avviare un ragionamento normativo da portare avanti nelle Sedi istituzionali, sia a livello regionale che nazionale"

Il presidente Olivieri: "Sul piano politico, ritengo sia essenziale trovare un equilibrio tra la tutela ambientale, che è un imperativo della transizione ecologica, e le esigenze energetiche e industriali del nostro Paese"

Parchi eolici, la Provincia: "Avviare un ragionamento normativo da portare avanti nelle Sedi istituzionali, sia a livello regionale che nazionale"

Viviamo in un'epoca in cui l'energia pulita e alternativa rappresenta una priorità a livello globale, sostenuta da ingenti risorse, tra cui quelle recentemente messe a disposizione dal PNRR. Tuttavia, è imprescindibile che ogni nuovo impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili, così come l'ampliamento di quelli esistenti, venga esaminato e valutato con la massima attenzione, tenendo debitamente conto dell'impatto ambientale che ne deriva. Ogni soggetto coinvolto deve assumersi le proprie responsabilità, mantenendo un confronto costruttivo e rispettoso dei ruoli istituzionali". Lo afferma Pierangelo Olivieri, presidente della Provincia, a proposito dei progetti per la realizzazione di nuovi parchi eolici e della relative opere connesse nel savonese.

"In questo contesto - prosegue Olivieri - gli Uffici provinciali sono chiamati a procedere con i dovuti adempimenti, operando con rigore e imparzialità, senza lasciarsi condizionare da preconcetti che rischierebbero di compromettere la correttezza dell’iter amministrativo. È fondamentale che la parte tecnica operi in autonomia, poiché gli Amministratori, pur nel Loro ruolo di indirizzo, non dispongono sempre delle conoscenze necessarie per intervenire su questioni di tale complessità. Inoltre, è opportuno ribadire che le pratiche relative alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) non rientrano nelle competenze provinciali, ma sono di competenza regionale, e, in molti casi, ministeriale".

"Sul piano politico, ritengo sia essenziale trovare un equilibrio tra la tutela ambientale, che è un imperativo della transizione ecologica, e le esigenze energetiche e industriali del nostro Paese. Dobbiamo preservare il patrimonio naturale, culturale e paesaggistico, garantendo al contempo che l'energia e i servizi siano accessibili, sostenendo le attività produttive e turistiche in modo sostenibile e rispettoso delle peculiarità territoriali. Abbiamo attentamente considerato l'orientamento del nostro territorio, manifestato da numerose Amministrazioni e delle rispettive Comunità attraverso atti e istanze formali. In passato, la Provincia ha già adottato una delibera di indirizzo volta a richiedere il parere negativo delle Autorità competenti su un progetto specifico, localizzato in un'area di particolare valore paesaggistico, riconosciuta dall'Unesco, evidenziando che un'eccessiva concentrazione di impianti in una singola area non è sostenibile".

"A questo punto, è importante avviare un ragionamento normativo da portare avanti nelle Sedi istituzionali competenti, sia a livello regionale che nazionale. Il nostro obiettivo rimane quello di promuovere uno sviluppo integrale che sappia conciliare le esigenze economiche con quelle ambientali, garantendo una pianificazione lungimirante che tuteli la ricchezza ecosistemica del nostro territorio, dal paesaggio culturale, agricolo e forestale fino alla biodiversità" conclude il presidente della Provincia.

 

*in allegato la relativa lettera allegata sul tema in oggetto.

Files:
 prot. 45843-2024 (164 kB)

Redazione

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