Attualità - 04 settembre 2024, 09:41

Tpl Linea, incontro in provincia, si parlerà del nuovo contratto di servizio

Il confronto è stato richiesto dai sindacati

 

Oggi, 4 settembre, si terrà un incontro presso la Provincia di Savona tra gli enti proprietari di maggioranza di Tpl Linea (Provincia e Comune di Savona), concedenti il servizio (Provincia di Savona) e le organizzazioni sindacali (Filt Cgil, Fit-Cisl, UILTRASPORTI, Faisa Cisal, UGL TRASPORTI, SIAL COBAS e RSU Tpl Linea).

Il confronto è stato richiesto dai sindacati per un aggiornamento necessario tra le parti sullo stato della realizzazione degli impegni contenuti nelle intese raggiunte, propedeutiche alla stipula del nuovo contratto di servizio tra la Provincia di Savona e Tpl Linea.

"Tpl Linea, dopo il riconoscimento come azienda “in house providing”, può gestire servizi di trasporto pubblico e servizi per la mobilità per le pubbliche amministrazioni che la compongono senza ricorrere al mercato. Questa importante condizione raggiunta necessita ora di essere gestita, sia da parte dei singoli enti provinciali nell’affidamento di servizi, cosa che in parte sta accadendo, sia da parte della nuova governance aziendale nella gestione della produzione del servizio, con corrette relazioni industriali con le parti sociali, spiegano la Delegazione RSU SIAL-COBAS, le Segreterie Provinciali SIAL-COBAS CUB e il Collettivo dei Lavoratori Tpl Linea Savona.

"La nuova condizione aziendale, il CCNL di riferimento e gli accordi aziendali di secondo livello sono punti di partenza per la gestione aziendale del lavoro. Rimangono ancora incertezze riguardo al sostegno economico al servizio (contributo regionale chilometrico, accordo di programma), considerando che dalla bigliettazione proviene circa il 35% delle risorse necessarie al funzionamento dell’azienda, questo anche a causa di scelte amministrative/politiche sulle tariffe". 

Rimane necessario che l’azienda si doti di un piano industriale che contenga le modalità di ammodernamento del parco autobus e degli impianti (urgente una rimessa nel finalese). Si stanno riproponendo gravi problematiche nel funzionamento degli autobus e una carenza di personale addetto alla guida e alla verifica, attività che deve rimanere svolta dai conducenti, unica possibilità per gli autisti di alleggerire la pressione della guida a fine carriera.

"Resta da affrontare, come contenuto nell’accordo del 7 marzo, l’adeguamento economico delle indennità nella busta paga, più volte oggetto di rivendicazione nelle procedure di raffreddamento attivate in passato. Questo adeguamento economico deve essere riconosciuto con lo strumento del premio di produzione a tutti i lavoratori dei vari reparti, in base agli elementi di produttività che reparto per reparto sono stati prodotti, oltre a un miglioramento nella formazione dei turni di guida, riguardanti percorrenze non sufficienti, trasferimenti non retribuiti e mancanza di servizi igienici". 

"Sono state convocate assemblee con il personale di verifica, officina, rimessa e lavaggio per un approfondimento sulle problematiche specifiche. Ne verranno convocate altre generali per informare i lavoratori sullo stato delle trattative e sulle azioni sindacali da intraprendere a sostegno delle trattative", concludono.

 

Redazione