Attualità - 04 settembre 2024, 14:52

Pedonalizzazione Corso Italia, l'assessore Becco difende l'operato della giunta: "Era prevista già nel Pumt del 2013"

"La società Sintagma tra maggio e giugno ha effettuato degli studi e ha proposto alcune soluzioni che consentono di rendere più fluidi i flussi di traffico mantenendo l’attuale area pedonale"

"Il fatto di avere le idee chiare sulla visione dello spazio pubblico e della necessità di trasformare la città nella direzione della sostenibilità, percorso che tutte le città stanno facendo, non significa non occuparsi del traffico, problema che caratterizza la nostra città da sempre".

L'assessore del comune di Savona Ilaria Becco "difende" l'operato della giunta in merito alla decisione di chiudere al traffico il tratto di Corso Italia, angolo via dei Vegerio (erano state pedonalizzate anche via Mistrangelo, via Rossello, via Ratti e via Manzoni)  ricordando che è stato dato l'incarico a Sintagma di redigere un Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile e di dedicarsi, in primo luogo, alla soluzione del nodo di Piazza Mameli.

Nel frattempo dopo 5 giorni la petizione con raccolta firme realizzata dalla minoranza ha superato le 1800 adesioni.

"Corso Italia fa parte di un ragionamento complessivo che va visto nel contesto più ampio delle pedonalizzazioni della città, sia quelle più recenti sia quelle già consolidate. Non dimentichiamo che il Pumt del 2013 (Piano Urbano della Mobilità e del traffico) già individuava nella pedonalizzazione di questo tratto di Corso Italia un elemento qualificante della città. E quando la nostra amministrazione ha avviato il percorso delle nuove pedonalizzazioni si è basata su un nuovo studio commissionato all’Università di Genova - precisa Ilaria Becco - Ora per le vie neopedonalizzate si sta lavorando ai progetti esecutivi di riqualificazione che prevedono una nuova pavimentazione, sedute, nuovi arredi per consentire luoghi di aggregazione e una migliore appropriazione dello spazio pubblico. Questi progetti sono stati presentati in alcuni incontri con residenti e commercianti delle vie interessate che hanno dato un riscontro molto positivo e anche diversi suggerimenti che sono stati recepiti dai progettisti".

"La società Sintagma tra maggio e giugno ha effettuato degli studi e ha proposto alcune soluzioni che consentono di rendere più fluidi i flussi di traffico mantenendo l’attuale area pedonale. Queste ipotesi verranno illustrate alla città dagli esperti a breve e rappresentano un primo tassello del progetto complessivo che sarà oggetto del PUMS che è un piano strategico che ha tra gli obiettivi quello di accrescere la qualità della vita e l’attrattività dell’ambiente urbano" conclude Ilaria Becco.