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Attualità | 01 settembre 2024, 11:35

Concessioni Balneari, linee di indirizzo di Albisola: i gestori uscenti dovranno presentare progetti per la riqualificazione

Prevista la realizzazione di opere, con particolare riguardo ai disabili, per assicurare il libero e gratuito accesso alla balneazione. La durata effettiva del rapporto concessorio sarà prevista per massimo 20 anni

Concessioni Balneari, linee di indirizzo di Albisola: i gestori uscenti dovranno presentare progetti per la riqualificazione

Il tema della scadenza delle concessioni balneari sta tenendo banco sempre di più nelle ultime settimane visto l'avvicinarsi della scadenza del prossimo 31 dicembre 2024.

Le procedure per bandire non sono ancora chiare, con i Comuni che brancolano ancora nel buio, e il Governo ha dovuto fare un passo indietro sulle proroghe ulteriori di 5 anni previste nella bozza di legge. La Commissione Europea l'ha infatti contestata, rimangono però spiragli per la concessione degli indennizzi ai concessionari uscenti.

Nel frattempo nel savonese il comune di Borghetto Santo Spirito ha scelto di assegnare concessioni per licenza della durata massima di quattro anni con partecipazione su istanza di parte degli attuali concessionari. Le istanze presentate verranno successivamente pubblicate per consentire ai terzi di presentare e eventuali istanze comparative. Entro il primo di ottobre il Comune provvederà a pubblicare i disciplinari contenenti procedure e modalità di partecipazione. 

Il comune di Albisola Superiore invece ha fornito al Servizio Demanio marittimo le linee di indirizzo con lo scopo di avviare quanto prima le procedure finalizzate al rilascio delle concessioni, nelle more dell’emanazione da parte dello Stato italiano di specifici provvedimenti in materia.

E' stata quindi prevista la presentazione da parte dei soggetti già concessionari, di progetti concernenti la realizzazione di interventi volti alla o riqualificazione e messa in sicurezza delle strutture balneari posizionate all'interno delle aree oggetto della concessione, in conformità alle discipline normative vigenti in materia urbanistica, edilizia e paesaggistica o la realizzazione/implementazione di opere volte ad assicurare a tutti i cittadini, con particolare riguardo alle persone con disabilità, il libero e gratuito accesso al mare al fine della balneazione, il libero transito per raggiungere e percorrere la battigia antistante l'area ricompresa nella concessione e la fruizione delle spiagge in concessione anche al di fuori della stagione balneare; la realizzazione e/o implementazione di opere d'interesse pubblico da realizzare all'interno, in prossimità e/o al di fuori dell'area oggetto della concessione importanti per lo sviluppo del territorio purché collegati funzionalmente alla stessa, quali a mero titolo esemplificativo, difesa della costa, sicurezza pubblica, riqualificazione/manutenzione della passeggiata a mare; la compartecipazione a servizi di interesse pubblico (ad es. servizio salvamento nelle spiagge libere) e alle attività di promozione turistica del territorio.

Ai concessionari quindi è stato assegnato il termine del 31 ottobre per la presentazione della documentazione progettuale, di cui l'Amministrazione comunale provvederà a dare pubblicità, avviando in caso di istanze concorrenti, un subprocedimento di comparazione. Prevedendo che la quantificazione dell’indennizzo, da corrispondersi al concessionario uscente in caso di avvicendamento nella concessione all’esito delle procedure selettive, tenga conto del valore aziendale e della redditività dell’impresa turistico balneare.

La durata effettiva del rapporto concessorio sarà previsto che sia determinata in base alla valutazione della richiesta avanzata in sede di domanda, nonché sulla base dell'ammortamento degli investimenti effettuati, così come risultanti dal piano economico-finanziario e, comunque, per un massimo di venti anni, ovvero, per un periodo non eccedente la scadenza del contratto di locazione, per i concessionari che utilizzano beni di proprietà comunale collegati e funzionali alla concessione demaniale.

Nel frattempo per le delibere di giunta pubblicate in altri comuni (Celle, Alassio, Finale) pendono dei ricorsi al Tar da parte dei concessionari e dell'Agcm.

 

Luciano Parodi

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