Cronaca - 31 agosto 2024, 18:15

Finale, operazione della Polizia locale contro il commercio abusivo, due persone denunciate

Gli agenti impegnati con pattuglie in divisa ed in borghese sul lungomare e sugli arenili cittadini. Un giovane ha rubato un casco da moto della municipale

E di due persone denunciate all'Autorità Giudiziaria e il sequestro di decine di capi di abbigliamento e accessori con marchi contraffatti il bilancio di un’operazione condotta dalla Polizia Locale di Finale Ligure nella giornata odierna.

Il servizio è stato pianificato per contrastare il fenomeno del commercio abusivo sul lungomare e sulle spiagge più prossime al centro della Marina del Comune rivierasco, gli agenti erano impegnati con pattuglie in divisa ed in borghese; nei pressi di uno stabilimento balneare è stato individuato un gruppetto di venditori che, comprendendo la situazione, accennava alla solita fuga prontamente contenuta dagli uomini del Comando Finalese per evitare possibili incidenti fra i bagnanti.

A terra rimaneva un vasto campionario di giacche, t-shirt e altri accessori griffati tutti posti sotto sequestro dalla polizia locale, mentre poco lontano è stato fermato un uomo d cittadinanza Senegalese, con ancora addosso parte dei capi di abbigliamento con marchi abilmente contraffatti; per lui, oltre alla denuncia per commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 c.p.), anche una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 5.000 euro.

Approfittando del trambusto conseguente all'operazione di polizia, un giovane si è appropriato di un casco da motociclista con le insegne della polizia locale di uno degli agenti e che era rimasto momentaneamente incustodito su uno dei mezzi intervenuti sul posto.

Grazie alle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza è stato possibile ricostruire la sequenza del furto e persino l’abitazione del responsabile, a quel punto una pattuglia della polizia locale finalese si è presenta alla porta, rinvenendo il casco all’interno dell’appartamento; il giovane, un ventenne di Varese, è stato dunque accompagnato presso il comando di Via Ghiglieri, dove è stato compiutamente identificato e dove è stato denunciato a piede libero per furto aggravato.

Redazione