Attualità - 31 agosto 2024, 15:48

Turismo, un agosto da tutto esaurito per il Savonese, in crescita gli stranieri

Agosto si conferma il mese delle vacanze nel Savonese, quest’anno capace di compensare in parte le sorti di un’estate partita in ritardo, ma che ora fa segnare dati significativi per tutto il terzo settore

Dopo un consistente calo delle presenze a maggio e giugno per via del meteo avverso, agosto ha fatto segnare il tutto esaurito, offrendo però anche importanti segnali di riflessioni agli operatori. 

A tracciare il quadro è il presidente di Confcommercio Savona, Enrico Schiappapietra: «Chiudiamo un agosto importante, anche quest’anno si è confermato il mese trainante dell’estate, dopo una primavera estremamente complicata. I dati mostrano due cose: nel Savonese crescono di un 10-15% le presenze estere, ma sono in netto calo gli arrivi degli italiani. Quest’anno abbiamo accolto soprattutto i cosiddetti stranieri di prossimità che riescono a raggiungere la nostra provincia in macchina da Francia, Paesi Bassi, Germania, Austria e Svizzera. Abbiamo ancora difficoltà con gli arrivi in aereo, perché le tratte che atterrano negli aeroporti a noi più vicini sono limitate.

"Le Ferrovie e i treni del mare danno il loro contributo- prosegue Schiappapietra -  ma la quota è ancora contenuta. Il calo della domanda interna da parte di famiglie italiane è innegabile, ma c’è anche un cambio di abitudini: la Liguria e il Savonese sono sempre meno una meta di massa. Vuol dire che perdiamo numeri, ma aumentiamo la qualità degli arrivi. La nostra offerta turistica è sempre più curata e si rivolge a clienti che in vacanza sono più esigenti».

La sfida ora si chiama “destagionalizazzione delle presenze”, cioè sviluppare flussi turistici al di fuori dei classici periodi di vacanza che variano in base a molti fattori, ma in particolare si legano a quelli climatici.

«I dati mostrano che gli stranieri programmano già le vacanze a maggio così come ad ottobre, pertanto stiamo lavorando per garantire risposte di qualità anche oltre agosto – aggiunge Schiappapietra -. Allungare la stagione ci consentirà di essere attrattivi per più mesi agli occhi dei visitatori, ma anche nel mondo del lavoro. L’estate è stata positiva anche dal punto di vista qualitativo dello sforzo del personale: l’indotto genera migliaia di posti di lavoro, eppure uno dei problemi è ancora la ricerca di personale qualificato. Pertanto, in accordo con le parti sindacali, a fine stagione partiranno corsi di formazione specifici e riservati a chi lavora nel mondo del turismo e, finito il periodo di lavoro, intende acquisire professionalità».

ANALISI DELLE VARIE CATEGORIE

ALBERGHI: FEDERALBERGHI CONFCOMMERCIO SAVONA:

«Agosto si chiude con riscontri ottimi, ma anche con un netto calo delle presenze di italiani – spiega il presidente provinciale di Federalberghi-Confcommercio Andrea Valle -.  E’ vero che in queste settimane abbiamo registrato il tutto esaurito, tanto da compensare almeno in parte le perdite di un avvio di stagione segnata da maltempo e poche presente. I primi dati sono addirittura migliori di quelli dello scorso anno, nel quale avevamo avuto risultati già da record. Tuttavia bisogna essere cauti e non cadere in un facile ottimismo: a fronte di un incremento degli stranieri, in particolare di tedeschi, francesi, olandesi, scandinavi, registriamo un netto calo delle presenze degli italiani, che a luglio e ad agosto si è addirittura accentuato. I motivi sono tanti, a partire dalla minore capacità di spesa delle famiglie, che fanno meno giorni di vacanza e spendono meno. Inoltre abbiamo notato una certa frammentazione delle prenotazioni: in agosto non c’è stata alcuna differenza tra il weekend e i giorni infrasettimanali, ma, a fronte di una minoranza che è tornata a prenotare soggiorni lunghi di almeno una settimana, prevale la tendenza a programmare periodi brevi, magari prenotati all’ultimo minuto, anche per contenere la spesa. Attendiamo quindi fine stagione per tracciare un bilancio. Per l’autunno sono attese le prenotazioni da parte degli svizzeri».

PUBBLICI ESERCIZI: FIPE-CONFCOMMERCIO SAVONA

Agosto si è rivelato un mese estremamente importante anche per i pubblici esercizi, come evidenzia il presidente Fipe-Confcommercio Savona, Carlomaria Balzola: «Sia i ristoranti sia i bar e i pubblici esercizi in generale hanno vissuto settimane estremamente impegnative e positive, con un continuo flusso di prenotazioni e presenze in tutte le località, anche grazie alla forte spinta degli stranieri. Registriamo anche un incremento dei posti di lavoro del settore, cresciuto proprio per rispondere alla domanda della clientela. Pur non coprendo in toto le lacune di un giugno piovoso, agosto è stato un mese importante, capace di portare una buona boccata di ossigeno. La stagione per i pubblici esercizi non è finita, anzi ci prepariamo ad accogliere gli stranieri, oltre che un turismo di prossimità, che sceglie le nostre località anche per l’offerta ricettiva ed enogastronomica che i nostri locali sanno offrire».

A fare la differenza in quest’estate 2024 è stato anche l’impegno assunto sulla sicurezza. «Abbiamo investito molto per far sì che i nostri locali diventino sempre più un presidio di sicurezza – continua Balzola -: accogliamo i clienti, tutelandoli. È un lavoro importante, che ha già portato risultati: in agosto si sono riscontrati meno problemi rispetto al passato ed è aumentata la percezione di sicurezza da parte degli utenti. Segno che questa è la strada giusta da perseguire». 

BAGNI MARINI – SILB CONFCOMMERCIO

Danilo Giusto, direttore del consorzio Obiettivo Spiagge traccia il quadro per quanto riguarda gli stabilimenti: «Agosto è stato senz’altro un mese importante per i bagni marini, che pure tracciano il bilancio di un’estate anomala. Prima  ha stentato a partire e abbiamo visto un avvio di stagione molto molto negativo, segnato da continui fine settimana di tempo brutto. Ora registriamo un leggerissimo e inaspettato calo delle presenze, che tuttavia confidiamo di veder risalire a settembre, mese per noi ancora determinante. Nel mezzo c’è stato un agosto importante, segnato da uno zoccolo duro di clienti che frequentano abitualmente i nostri lidi e che anche quest’anno ci hanno scelto. Abbiamo avuto le consuete prenotazioni stagionali e mensili, qualche straniero in più del solito. Stiamo andando oltre il concetto dell’offerta basata su lettino, sdraio e ombrellone, i clienti chiedono servizi e la ristorazione è sempre più apprezzata e valorizzata».

CASE VACANZA E APPARTAMENTI- FIMAA-CONFCOMMERCIO (Federazione italiana mediatori agenti d’affari)

«Il mese di agosto è andato molto bene, il problema sono stati gli altri mesi – analizza Laura Forzano, presidente di Fimaa-Confcommercio Savona - Chi sceglie l’appartamento sceglie l’indipendenza da orari e altre incombenze. Per questo il mercato delle case da vacanza cresce, anche se le prenotazioni sono ormai diventate settimanali, massimo per 15 giorni. Mentre in passato c’erano affitti mensili e persino stagionali, oggi i periodi sono assai più ridotti. Aumenta però l’offerta: ci sono molti appartamenti, anche perché molti proprietari colgono la possibilità degli affitti brevi per cercare di superare le difficoltà che derivano da locazioni lunghe. I turisti prediligono case e appartamenti sulla costa, ma con un distinguo: gli italiani scelgono di soggiornare il più vicino possibile al mare, gli stranieri apprezzano l’entroterra, il verde, la vicinanza ai percorsi per le biciclette».

CAMPEGGI E PARCHI PER VACANZE: FAITA-CONFCOMMERCIO SAVONA (Federazione delle associazioni Italiane dei complessi turistico ricettivi all’aria aperta).

«Agosto si è confermato il mese di punta della stagione – spiega Barbara Bugini, presidente della Faita-Confcommercio Savona -: abbiamo registrato flussi in linea con il 2023, ma che non compensano la primavera persa di maggio e giugno 2024. Confidiamo su settembre, in modo da recuperare parte della stagione. Quest’anno è mancato il campeggio classico con la tenda: anche per via delle incertezze meteo, la clientela ha preferito sistemazioni tipo villaggio turistico, mentre si mantengono a livelli ottimi gli arrivi dei camper. Segnaliamo la continua fatica nel trovare personale e resta critica la situazione viabilità, anche se quest’anno non ci sono state le lunghe code e i racconti apocalittici degli ospiti, ma perché maggio e giugno sono stati mesi persi, il tempo era brutto e le persone non si spostavano».