Il porta a porta in città stenta a decollare, con continui slittamenti, e recentemente di SeaS ha chiesto a Palazzo Sisto di poterlo sostituire con i "cassonetti intelligenti" in alcune aree della città ritenute più critiche.
Per la raccolta degli imballaggi la giunta comunale ha approvato la bozza di un protocollo d'intesa con Conai e SeaS per il "miglioramento della qualità della differenziazione dei rifiuti, con incrementi qualiquantitativi della raccolta differenziata dei rifiuti e conseguente riduzione del residuo secco non riciclabile da conferirsi in discarica".
Questi i passaggi previsti per raggiungere l'obiettivo che si prefiggono Comune, SeaS e Conai: analisi di aggiornamento dell’attuale sistema di raccolta e del comparto impiantistico; definizione di un modello di raccolta differenziata domiciliare in tutte le aree cittadine, in funzione della successiva introduzione della tariffa puntuale corrispettiva; valutazioni su ipotesi di soluzioni di raccolta complementari al sistema domiciliare, comunque orientate alla tariffazione puntuale, per le aree del territorio comunale per le quali tali soluzioni complementari consentissero un miglioramento complessivo del servizio; cronoprogramma delle attivazioni dei servizi. Palazzo Sisto potrà così puntare sull'esperienza del Conai per migliorare il servizio.
"Il Conai – spiega l'assessore Barbara pasquali - ingaggia, da sempre, i migliori progettisti per andare in aiuto delle amministrazioni , cosa che si farà anche in quest’occasione".
Sarà creato un gruppo di lavoro composto da un rappresentante con competenze tecniche del Conai, uno con competenze tecniche di SeaS e un rappresentante con competenze di segreteria tecnica di SeaS e, se fosse richiesto, un rappresentante con competenze tecniche del Comune. Previsto inoltre un Comitato strategico per monitorare le attività per il raggiungimento degli obiettivi del presente Protocollo d’intesa che avrà una durata di 12 mesi.