Una lista del presidente, quella del Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, una lista Alleanza Verdi Sinistra con Sansa, una squadra di centristi senza nome di partito, ma che dovrebbe includere Italia Viva, Azione e +Europa, e infine una possibile sesta lista composta da amministratori locali.
Salvo clamorosi ribaltoni dell’ultimo minuto, la squadra del ‘campo largo’ ligure a sostegno del candidato presidente Andrea Orlando dovrebbe essere così composta, con sei liste a dare forma a quell’alleanza progressista che sa ancora un po’ di cantiere ma che, per contro, nel giro di qualche giorno dovrebbe trovare la giusta sintesi per presentarsi agli elettori.
L’affaire Sansa pare essere rientrato con l’indicazione del suo nome nella lista che lo vede in campo insieme ad AVS, mentre l’eterna lotta con Italia Viva dovrebbe risolversi evitando la presentazione del simbolo a favore di una squadra allargata anche agli altri centristi. Un esperimento già visto alle recenti europee con ‘Stati Uniti D’Europa’ e che molto probabilmente sarà replicato anche in Liguria.
Capito il ‘come’, ora non resta che lavorare al ‘chi’. Il passo successivo, infatti, sarà la composizione delle liste da presentare poi agli elettori nella campagna elettorale flash verso il weekend del 27 e 28 ottobre.
Alcuni consiglieri regionali uscenti sono praticamente certi della loro nuova partecipazione. Nel Partito Democratico saranno della contesa il segretario regionale Davide Natale, il capogruppo Luca Garibaldi e i consiglieri Roberto Arboscello ed Enrico Ioculano.
In lizza ci sono anche Katia Piccardo e Simone Franceschi, rispettivamente sindaci di Rossiglione e Vobbia. Sempre in ambito genovese sembrano possibili anche le candidature di Donatella Alfonso (forte del risultato alle ultime europee) e del consigliere comunale Claudio Villa. Da palazzo Tursi si fa anche il nome di Rita Bruzzone.
Dal Savonese i ‘dem’ punterebbero sull’ex sindaco di Albenga, Giorgio Cangiano e sulla giovane democratica Aurora Lessi, mentre in quel di Imperia si fa sempre più spesso il nome del segretario provinciale, Cristian Quesada.
Mentre per il Movimento 5 Stelle non ci sarà Fabio Tosi, fermato dalla regola pentastellata del limite di due mandati.
Tra le fila di AVS, dando per scontata la presenza di Ferruccio Sansa, è ormai certo che al suo fianco ci sia di nuovo Selena Candia. Da Ponente è molto probabile che sia della partita la segretaria regionale Carla Nattero oltre alle savonesi Gabriella Branca (presidente dell’assemblea nazionale di Sinistra Italiana), Simona Simonetti (dei Verdi) e Yan Casella.
La lista espressione del candidato presidente, invece, potrebbe vedere in qualità di capolista Gianni Pastorino, consigliere uscente per ‘Linea Condivisa’, insieme a diversi sostenitori di Orlando che non riusciranno a trovare spazio tra le fila del PD o di AVS.
Più articolata, come ormai noto da tempo, la questione centrista. Italia Viva deve fare delle scelte di campo prima di decidere chi parteciperà alla contesa, mentre Azione e +Europa sgraneranno il rosario dei nomi da inserire nella lista senza simbolo. Ormai certa l’assenza del consigliere regionale Sergio Rossetti (eletto nel PD e poi passato ad Azione), così come è certa la partecipazione di Cristina Lodi, segretaria regionale del partito di Carlo Calenda e consigliere comunale a Genova. Mentre sulla sponda di Italia Viva il nome più frequente è quello del consigliere comunale Davide Falteri.
Infine l’elemento di novità potrebbe essere rappresentato da una sesta lista composta da amministratori sparsi sul territorio ligure. Il primo nome emerso è quello di Fulvio Fellegara, vice sindaco di Sanremo che ha dato la propria disponibilità, ma si parla anche di Massimo Niero, sindaco di Cisano sul Neva.
Una partita a scacchi ancora tutta da decifrare tra certezze e indiscrezioni in attesa di conferma. L’unico elemento certo è che le danze prenderanno il via dalla prossima settimana, quando la candidatura di Andrea Orlando non sarà più un “se”, ma una garanzia.