Un lungo applauso della sua Albisola Superiore. Dove è cresciuta ed è iniziata la sua carriera.
La medaglia d'oro olimpica Ilaria Spirito è stata accolta questa sera nel Palazzetto dello Sport albisolese tra gli spalti gremiti.
La pallavolista dell'Italvolley è diventata campionessa dopo una cavalcata trionfale alle Olimpiadi di Parigi. Convocata come tredicesima, Spirito ha esordito durante la partita contro la Turchia ed è stata fondamentale per il gruppo guidato da Julio Velasco.
Il libero del Chieri '76 cresciuta nell'Albisola non è però l'unica albisolese che ha partecipato alle Olimpiadi: Francesca Zunino ha infatti fatto parte della squadra del nuoto sincronizzato.
"Sono contenta di portar qui ad Albissola la medaglia d'oro, qui è casa mia, mi rilasso, non penso a niente e riscopro tutti i luoghi della mia infanzia. Sono orgogliosa di aver partecipato e di portare questa medaglia nel mio comune - ha detto Ilaria Spirito - Quale consiglio posso dare? Divertirsi, perché altrimenti non riesci a continuare. Successivamente tanto lavoro e tanto sacrificio perché se si vuole arrivare nello sport si devono sacrificare tante cose, ma poi torna tutto".
"E chi lo avrebbe immaginato. Ancora è difficile da realizzare come il fatto che sarei andata alle Olimpiadi. Credo che sia io che le mie compagne ci metteremo un po' di tempo a realizzare ciò che abbiamo fatto, che siamo entrate nella storia - continua - Penso di essere stata scelta anche per il mio carattere, per il mio modo di poter interpretare un ruolo affatto facile come quello della tredicesima. Per chi è abituato a giocare tanto è difficile stare nelle retrovie ma ho cercato di dare il mio contributo ogni giorno in allenamento, magari con un consiglio, un aiuto da fuori. E spero di esserci riuscita".
Dopo il riconoscimento e ancora qualche giorno di vacanza, ora per Ilaria è però già quasi il momento di pensare alle prossime tappe: "Il futuro è in palestra come sempre con Chieri. Ricomincio lunedì con le mie compagne".