Eventi - 25 agosto 2024, 17:40

Savona e la sua Madonna di Misericordia: 46 artisti savonesi in mostra a Santuario

Al Palazzo delle Azzarie dal 6 settembre un'esposizione dedicata alle rappresentazioni della Vergine

Nell'ambito del ventennale intento di accendere l’attenzione delle Istituzioni e del Pubblico sulla bellezza del Santuario di Savona, sia come paesaggio sia come luogo di fede e di arte, l'Associazione Aiolfi organizza, dal prossimo 6 settembre, una mostra d’arte contemporanea dal titolo “Misericordia”, insieme a Opere Sociali e col patrocinio del Comune di Savona e “Savona candidata a capitale della Cultura 2027”.

Nella sede del Palazzo delle Azzarie, da venerdì a domenica con orario 16-18 e ingresso libero, saranno esposte le opere di oltre 40 artisti (Imelda Bassanello, Luciana Bertorelli, Nicola Bianco, Giuseppe Bottione, Mario Del Buono, Augusto De Paoli, Alfio Doglio, Fiorenza Ferrari, Angela Tatina Ferrero, Alessandro Fieschi, Floriana Galanzino, Renato Geido, Grazia Genta , Sabina Giacone, Biagio Giordano, Stefano Giordano , Carlo Iacomucci, Luana Lenzi, Rosy Maccaronio, Rosanna Mondino, Vittorio Patrone, Tiziana Pieruz, Giancarlo Pizzorno, Adriana Podestà, Mauro Pompilio, Enrico Protti, Giovanni Protti, Chiara Racca Revelli, Mara Raina, Mariella Relini, Umberta Righetti, Angelo Risi, Giancarla Roso, Luciana Scarone, Mariarosa Scerbo, Giulio Tassara, Giuseppe Trielli, Chiara Vallarino, Piero Vannucci, Francesco Vichi, suor Gaetana Zoda) con gli omaggi a Walter Allemani, Gianfranco Benini, Elena Pongiglione e Nani Tedeschi.

L'inaugurazione avverrà il 6 settembre, alle ore 17, con un intervento musicale del Maestro Virginio Fadda che eseguirà la 4° Suite per violoncello di J. S. Bach trascritta per arciliuto. A seguire brindisi augurale offerto dall’Associazione “R. Aiolfi”.

Presenti anche quattro iniziative collaterali. Il 7 settembre alle ore 15:30 si terrà una visita al Museo del Santuario a cura della Dr.ssa Silvia Bottaro. Il 20 settembre alle ore 16:30 ci sarà la presentazione dei libri di Mario Traversi, "Domani sarà forse così?", e di Gabriella Gasparini, "Canto d'amore alla Terra" (Poesie). Il 27 settembre alle ore 16:30 si terrà la presentazione dei libri di Ilaria Delfino, "Io sono Geremia", e di Mauro Pompilio, "La polvere sotto il tappeto".

Da anni l'associazione ha proposto al Comune di Savona di denominare il Santuario come “Borgo degli Artisti”, visto che dall’Apparizione mariana del 18 marzo 1536 ad oggi si è sviluppata la costante ricerca sull’iconografia mariana con presenze importanti (da Bernardo Castello a Gio. Agostino Ratti, da Eso Peluzzi a Nani Tedeschi per citarne alcuni).

"Si continua a richiederlo anche con la mostra corrente che vede ben 46 artisti partecipanti (che ringraziamo) a dimostrazione dell’interesse che siffatte iniziative suscitano - spiega Silvia Bottaro dell'associazione Aiolfi -. Saranno, anche esposte alcune preziose e antiche Madonne di Misericordia (in tarsia lignea di Ignazio Scotto, in cartapesta, col supporto in rame, facenti parte della Collezione del Dr. Renato Giusto di Savona). Ogni artista, ogni visitatore deve sentire, avvertire la fondata importanza del luogo, così radicato nella tradizione savonese e non solo basti vedere le rilevanti donazioni conservate nel Museo del Santuario, che per questa mostra resterà aperto eccezionalmente con i medesimi orari, motivando altri a visitare l’esposizione e il patrimonio storico-culturale del Santuario (dalle opere pregevoli del Domenichino e Orazio Borgianni, al raro esempio ottocentesco di alta qualità del coro intarsiato ligneo, sito dietro l’altare maggiore della Basilica mariana, realizzato dai Fratelli Garassino, ultimato da Giuseppe Garassino e con una grande tarsia di Ignazio Scotto, agli affreschi di Bernardo Castello e a quello angelico di Eso Peluzzi), al ricordo sempre vivo di papa Pio VII". La Bottaro ricorda come fu proprio il pontefice, una volta libero dalla prigionia napoleonica, a incoronare il 10 maggio 1815 la statua marmorea dell’Orsolino della Madonna di N.S. di Misericordia, sita nella cripta del Santuario.

"Siamo di fronte ad un vero e proprio 'Museo diffuso' - aggiunge - con superbe opere d’arte, testimonianze architettoniche e storiche di valore internazionale, sentimenti di fede popolare, manufatti di alto pregio sia per i tessuti, i ricami, sia per le tarsie lignee, il tutto calato in un contesto paesaggistico unico e rilevante".

La chiosa è quindi sul significato che la mostra può avere nell'ottica della candidatura della Città della Torretta a Capitale della Cultura 2027: "Le 'Nuove rotte” per portare in porto 'Savona capitale della Cultura 2027', non possono ignorare le potenzialità del Santuario di Savona al fine di rivalutarlo, conoscendone appieno il suo valore. L’associazione Aiolfi lavora col suo volontariato culturale in tal senso".

Redazione