Nella giornata di ieri, mercoledì 21 agosto, è iniziata la pulizia e messa in sicurezza degli alberi presenti all’ingresso dell’ex Ospedale di Albenga.
L’intervento è stato effettuato da personale incaricato dai curatori fallimentari dell’area dopo l’avvio del procedimento da parte del Comune.
Il sindaco Riccardo Tomatis ha firmato, inoltre, un'ordinanza per la messa in sicurezza di Casa Cichero, l’edificio adiacente all’ex Ospedale anch’esso oggetto di un fallimento.
A tale provvedimento è seguito un sopralluogo dei tecnici (anche in questo caso incaricati dai curatori fallimentari) che, stante la complessità dei lavori da eseguire, hanno chiesto una proroga dei termini previsti in ordinanza.
“Sebbene si tratti di due procedure fallimentari - spiega il primo cittadino - questi immobili abbandonati rappresentano una vera e propria ferita aperta per Albenga, per questo ho più volte manifestato l’ampia disponibilità per facilitare una rapida risoluzione di questo problema”.
“Per quel che concerne l’ex Ospedale ho chiesto un incontro con i curatori fallimentari in vista dell’imminente vendita all’asta dell’immobile - continua Tomatis entrando nel merito - Come detto si tratta di una procedura privata, ma porre rimedio ad alcune situazioni di degrado urbano che negli anni si sono create, rivalutando immobili peraltro situati in zone di pregio, rappresenta una nostra priorità sia per la sicurezza che per il decoro urbano. Casa Cichero, invece, è già stata inserita in un progetto di rigenerazione urbana che ne prevede il suo totale recupero. A tal proposito siamo in attesa di incontrare il Commissario Straordinario per il superamento degli insediamenti abusivi in agricoltura Maurizio Falco. Nel frattempo, anche a seguito di segnalazioni di alcuni cittadini, ho firmato un’ordinanza che prevede l’esecuzione di interventi di messa in sicurezza statica dell’immobile e la sostituzione delle impalcature presenti. Tutto ciò, come detto in attesa di una risoluzione definitiva”.
“Il progetto prevede il recupero della Casa dei Marescialli a Campochiesa e di Casa Cichero - aggiunge l’assessore Marta Gaia nel merito del progetto da 4 milioni di euro (Fondi PNRR) per il superamento degli insediamenti abusivi in agricoltura - Gli immobili saranno utilizzati ai fini abitativi, e Casa Cichero in particolare per la realizzare un Polo Sociale in grado di costruire una rete di servizi che offrirà adeguato supporto alle persone che questo progetto mira a sostenere”.