Un progetto da circa 4 milioni di euro per ampliare il parcheggio dei camion nell'autoporto di Zinola nei pressi del casello autostradale di Savona-Vado cercando di risolvere la criticità della sosta selvaggia nei fine settimana che si verifica da anni.
A presentarlo Autostrade per l'Italia e prevede che vengano ricavati 101 parcheggi per i mezzi pesanti (attualmente sono 73) con una revisione completa degli spazi e alla realizzazione di una rete di camminamenti interni e di raccolta delle acque.
I camion infatti occupano le rampe di accesso e di uscita del casello, all'interno dal distributore di carburanti e dell'autogrill e spesso anche lungo la superstrada per Vado. Una problematica che però persiste da tempo immemore.
Nel frattempo a Palazzo Sisto, si è svolto un vertice tra il sindaco di Savona Marco Russo e il primo cittadino di Vado Ligure, Fabio Gilardi.
Durante l'incontro sono state affrontate diverse tematiche di rilevanza per i rispettivi territori, tra cui i cantieri, proprio l'autoporto e la viabilità di collegamento con le principali infrastrutture.
Nel corso della riunione, i sindaci hanno preso atto della presentazione del progetto di riqualificazione e pur apprezzando l'iniziativa, entrambi hanno sottolineato la necessità di completare anche gli impegni previsti dal Masterplan e già inseriti nel PRIIMT.
Queste aree sarebbero infatti fondamentali per la gestione e la mitigazione dell'impatto del traffico pesante nella zona, e rappresentano un elemento cruciale per garantire una gestione efficiente e sostenibile delle infrastrutture locali.
I sindaci hanno inoltre evidenziato ed apprezzato l'importanza di un coordinamento da parte della Prefettura, anche nella fase esecutiva dei lavori.
"Le nostre comunità devono essere informate su come gestire eventuali situazioni critiche, come le emergenze neve per i mezzi pesanti" hanno sottolineato i primi cittadini dei due comuni - A tal proposito, è stata ribadita la necessità che l'Autorità di Sistema Portuale prenda atto dell'importanza di individuare spazi adeguati e di gestirli in maniera efficace. Il PRIIMT, basato sui dati di traffico reali, ha fornito elementi per individuare soluzioni alle problematiche persistenti, come la sosta irregolare dei mezzi pesanti nell'area di Zinola e nelle comunità vicine".
"Tra le ipotesi iniziali, erano state proposte sei soluzioni diverse (Nel 2015 la Camera di Commercio aveva commissionato ad Ips uno studio che partiva dalle analisi del traffico sui dati forniti da Anas. ndr), ora è necessario avviare un ragionamento serio ed efficace su queste proposte. Recentemente, ho incontrato Autorità Portuale per avviare una discussione anche sulle aree pre-gate di Vado Ligure, in considerazione dei cantieri attualmente attivi nel territorio e degli interventi sulla strada di scorrimento" ha sottolineato Gilardi.
"Abbiamo un'esigenza urgente di affrontare le dinamiche legate alle infrastrutture, ai porti e all'autoporto. Dobbiamo discutere con tutti i sindaci dell'ambito portuale per promuovere la crescita dei porti e garantire che le comunità che li ospitano siano adeguate alle sfide, mantenendo un forte senso di equilibrio - hanno dichiarato i sindaci - Si è trattato di un incontro di routine sulle questioni portuali, in preparazione di un tavolo più ampio con i Comuni. Durante l'incontro si è discusso anche dell'autoporto".
Nei giorni scorsi, inoltre, una riunione in Prefettura ha ulteriormente approfondito il tema, proseguendo le discussioni nelle prossime settimane.
Il progetto prevederebbe anche l'implementazione dei sistemi di videosorveglianza, la creazione di un controllo degli accessi e delle uscite, zone wi fi, punti di ricarica, una pesa statica, pannelli led, sarà attrezzata un'area di ristoro e sarà potenziata l'illuminazione.
I lavori dovrebbero partire a settembre e saranno suddivisi in due periodi distinti con la chiusura prima di un'area e poi dell'altra. Però nel frattempo dovrà essere trovata una soluzione alternativa per il parcheggio dei camion.