Sui candidati alla presidenza della Regione, sia nel centrodestra e sia nel centrosinistra, non c'è ancora nessun nome ufficiale. Per le liste, per ora, ci sono solo certezze su chi non ci sarà per il Savonese.
Nelle settimane scorse le sezioni territoriali della Lega sono state invitate ad esprimere i nomi di due potenziali candidati. Per la sezione savonese, che comprende anche alcune località limitrofe sono stati fatti quelli di Maria Zunato (che avrebbe accettato la candidatura) e quello di Maurizio Scaramuzza che ha declinato la proposta.
"Ringrazio coloro che hanno proposto il mio nome - dice Scaramuzza - segno di fiducia e stima ma, purtroppo, per motivi di famiglia e professionali non potrò candidarmi alle regionali. Intendo proseguire con il mio impegno in Consiglio Comunale sino alla fine del mandato, lavorando per la città e per coloro che mi hanno dato fiducia votandomi".
Brunello Brunetto, consigliere regionale uscente, ha deciso di non candidarsi con il Carroccio alle regionali. Nel savonese tra i nomi dei candidati della Lega ci sarebbero quelli di Stefano Mai e Sara Foscolo.
Resta da vedere se l'ex primario di Rianimazione del San Paolo abbia intenzione di mettere a frutto quei quasi 4mila voti che aveva avuto alle ultime regionali. Per sapere se questo sarà per lui l'addio alla carriera politica o l'inizio di un nuovo percorso bisognerà aspettare le prossime settimane. Da tempo si parla di una sua fuoriuscita dalla Lega e secondo rumors il suo nome per una lista civica di centrodestra, su regia di Toti, sarebbe stato fatto proprio dall'ex presidente della Regione con quello di Alessandro Bozzano.
Anche per gli altri partiti è "totonomi" per le liste. Nel centrodestra, per Fratelli d'Italia i nomi sono quelli di Antonella Tosi, che si è già fatta conoscere agli elettori della Regione nella campagna elettorale delle Europee, il sindaco di Stellanello Claudio Cavallo e Filippo Marino Noberasco.
Per Forza Italia, dove è da qualche mese tornato Angelo Vaccarezza, avrebbe iniziato a girare il nome di Piero Santi. Il consigliere, eletto in Comune con la lista di Giovanni Toti, si è subito schierato contro il rigassificatore ma resta un uomo vicino all'assessore e regionale Marco Scajola.