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Savona | 17 agosto 2024, 07:00

Savona, il mondo della musica piange la scomparsa del pianista e compositore Mauro Castellano

Aveva 61 anni. Considerato uno dei più interessanti strumentisti-compositori della sua generazione. L'ultima esibizione nel novembre scorso a Valleggia

Savona, il mondo della musica piange la scomparsa del pianista e compositore Mauro Castellano

Savona e il mondo della musica in lutto per la scomparsa di Mauro Castellano. Savonese, noto pianista e compositore, è mancato all'ospedale San Paolo all'età di 61 anni.

Castellano si era diplomato al Conservatorio "Nicolò Paganini" nel quale poi divenne anche insegnante. Teneva anche un corso di Biennio Superiore di pianoforte nel Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna.

Biennale di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Regio di Torino, Nuova Consonanza a Roma, il Museo d'Orsay ed il Teatro Renaud-Barrault di Parigi, l'Alte Oper di Francoforte, il La Mama Experimental Theatre di New York, il Monday Evening Concertos di Los Angeles, sono solo alcune delle più note istituzioni musicali italiane e mondiali nelle quali ha suonato.

E' stato considerato uno dei più interessanti strumentisti-compositori della sua generazione dalla critica. Ha registrato per molteplici case discografiche europee e emittenti radiofoniche.

Come sua ultima esibizione ha suonato lo scorso novembre 24 novembre al Teatro Nuovo di Valleggia in occasione del “Gran galà 70”, l'evento per celebrazioni per il settantesimo anniversario del Coro Polifonico di Valleggia a Quiliano.

La nota dell'associazione musicale "Rossini": "E' con grande dolore che dobbiamo informarvi della scomparsa avvenuta ieri di Mauro Castellano. Soffriva da molti anni di una crescente serie di problemi di salute, progressivamente sempre più gravi, che ne avevano condizionato pesantemente la brillante carriera avviata di pianista e straordinario musicista", commenta il presidente Sergio Tortarolo. 

"Questa carriera  era iniziata in modo notevole e molto precoce. Mauro è stato un grande talento e un pianista di grande fama, di livello internazionale; ma era anche un vero intellettuale a tutto tondo, di alto livello, colto e raffinato ed era infine un compositore molto preparato e aggiornato".

"Sarà necessario approfondire con calma e serietà i diversi molteplici aspetti della sua ricca e complessa personalità, ricostruirne i molti risultati conseguiti, i contatti con i grandi compositori mondiali del suo tempo. Inoltre, sarà altresì importante non disperdere il patrimonio artistico e musicale, materiale e culturale, accumulato nella sua carriera e che faceva capo alla sua persona e all'insieme delle sue molteplici relazioni".

"Purtroppo Savona perde oggi con Mauro un concittadino grande musicista, uomo di cultura illustre, conosciuto e rispettato; va ricordato infine, bizzarro segno del destino, che al momento della sua scomparsa erano al suo capezzale Linda Campanella e Matteo Peirone, cantanti suoi grandi amici, che si erano esibiti con Mauro proprio nel suo ultimo concerto", conclude il presidente Tortarolo.

Luciano Parodi

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