"Apprendiamo con preoccupazione dalle fonti giornalistiche che l'Asl 2 ha approvato il bilancio d'esercizio 2023 con un disavanzo di oltre 5 milioni di euro. Purtroppo, questa notizia non ci sorprende, dato che tutte le strutture sanitarie della Liguria stanno registrando pesanti disavanzi, che, alla fine del 2024, rischiano di raggiungere cifre esorbitanti per l'intera regione”.
A dichiarlo è il capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale, Gianni Pastorino, che sottolinea una sorta di discrasia tra bilancio e piani futuri dell'azienda sanitaria della nostra provincia.
"Quello che lascia davvero sconcertati - scrive in una nota Pastorino - è che, nonostante questo preoccupante scenario, l'Asl 2 abbia deciso di adottare un piano organizzativo ospedaliero che prevede l'aumento delle strutture e dei direttori. Una scelta che risulta incomprensibile e preoccupante, considerato il contesto economico in cui ci troviamo".
"È evidente - prosegue - che il costo di queste decisioni sarà scaricato sulle spalle delle cittadine e dei cittadini liguri, che vedranno inevitabilmente ridotti i servizi sanitari di cui hanno diritto, mentre nuove strutture e posizioni dirigenziali continuano a essere create e finanziate. Tutto ciò avviene sotto lo sguardo compiacente della giunta regionale, che, prima dell'arresto del presidente Toti, dichiarava che la situazione sanitaria ligure fosse sotto controllo" aggiunge.
"Questo disavanzo non è solo una cifra sui bilanci, ma rappresenta un grave rischio per la qualità e l'accessibilità dei servizi sanitari nella nostra regione - chiosa duramente -. Chiediamo con forza che la giunta regionale intervenga con misure concrete e responsabili, evitando ulteriori tagli ai servizi e garantendo un vero controllo sulla gestione delle risorse sanitarie. I cittadini e le cittadine liguri meritano un sistema sanitario trasparente ed efficiente, non un'amministrazione che antepone la creazione di nuovi posti dirigenziali agli interessi della collettività”.