Le nomine del cda di Sat fanno discutere.
Nell'assemblea dei soci che si è tenuta ieri non sono mancate le polemiche. Quando è arrivato il momento di nominare il rappresentante del ponente savonese si è consumata una discussione tra i sindaci di Borghetto, Loano e Finale e la Provincia.
La scelta doveva ricadere sul comune finalese (che ha rinunciato in virtù dell'ato unico dei rifiuti a Finale Servizi) ma durante la riunione Palazzo Nervi ha dato la parola al comune di Pietra che ha opzionato un proprio nome. Facendo imbufalire i primi cittadini Giancarlo Canepa, Luca Lettieri e Angelo Berlangieri.
Poi è arrivato il dietrofront con la scelta di Massimo Gualberti.
"Con riferimento all'operato della Provincia, che poi si sostanzia in quello della Presidenza, che ho l'onore di ricoprire tengo precisare che, come noto e ben conoscibile da tutti gli interessati, purtroppo da venerdì scorso sono assente per improvvisi ed importanti motivi di salute e che solo per questo motivo non ho potuto partecipare personalmente alla seduta - spiega il presidente Pierangelo Olivieri - Per la medesima ragione anche nei prossimi giorni dovrò osservare un periodo di convalescenza ma desidero comunque precisare che, riservandomi dovutamente di approfondire, non appena mi sarà possibile vorrò convocare un incontro diretto e mirato, in particolare con i Sindaci che hanno manifestato il proprio risentimento nei confronti dell'operato della Provincia".
"Diversamente da quanto da loro dichiarato infatti l'Ente Provincia, sia gli uffici tecnici sia la parte amministrativa con il coinvolgimento diretto del Presidente, si è fortemente attivato, lavorando nelle scorse settimane in maniera attenta e approfondita. Moltissimi i contatti intercorsi e massima, come di consueto, la disponibilità offerta ad essere contattati per confrontarsi sull'argomento" prosegue il numero uno di Palazzo Nervi.
“Mi dispiace constatare come già verificatosi in altre occasioni, che alcuni Amministratori che in una prima fase di determinati processi tacciono, si attivino solo successivamente in determinati frangenti, rilasciando dichiarazioni in riferimento alle quali ritengo sarà necessario avere un chiarimento" ha continuato Olivieri.
Nel cda è stato riconfermato il presidente Massimo Zunino (scelto dal socio maggioritario, il comune di Vado), così come il consigliere Fabrizio Buscaglia (scelto dai sindaci del levante).
Nuovi componenti del Consiglio d’Amministrazione i due avvocati Nella Ferrari (su scelta della Val Bormida, anche su questa nomina, più che per il metodo che per il nome in sè, non erano mancate le discussioni) e Ilaria Giusto (nominata da Albenga per il ponente) con Massimo Gualberti per il medio ponente.
Al termine della sua convalescenza il presidente confida di poterli incontrare “per confrontarsi su attività e iniziative strategiche importantissime che la società potrà e vorrà assumere per i nostri territori nei suoi Comuni e nelle sue Comunità, nell'attuazione di un servizio fondamentale e delle altrettanto irrinunciabili attività come quelle alla stessa affidate dall’Amministrazione Provinciale come ente di governo d'ambito".