"Attendo di vedere ufficialmente cosa verrà prospettato. Non sono sorpreso che nessuno dei 'miglioramenti' proposti preveda la riapertura di corso Italia, a dimostrazione che si tratta di soluzioni ideologiche e non di cercare la migliore soluzione tecnica per la viabilità".
Il capogruppo nel Consiglio Comunale savonese di PensieroLibero.zero, che in più occasioni ha chiesto la riapertura delle vie di recente pedonalizzazione interviene sull'annuncio del Comune sulle possibili soluzioni della società Sintagma per il traffico di piazza Mameli che verranno illustrate da Palazzo Sisto prossimamente.
"Già dalla prima riunione pubblica con la società, nella quale non fu felicissimo l’esordio, sbagliando il numero di vie in ingresso e in uscita dalla piazza - spiega Orsi - era chiaro che vi fosse una pre condizione implicita ai redattori del Pums 'tutto fuorché riaprire la via altrimenti che figura ci facciamo'. Ad ogni modo la cosa positiva è che mentre verranno prospettate queste soluzioni noi raccoglieremo le firme verificando se secondo i cittadini savonesi perseverare sia corretto o diabolico".
E' di questa mattina l'incontro tra i promotori della raccolta firme che partirà a breve. "Stiamo predisponendo il materiale e un calendario di 'banchetti' nel centro - prosegue Orsi - oltre che raccolte itineranti negli altri quartieri per le firme con cui chiedere la riapertura di corso Italia. Chiederemo appoggio ai commercianti, ai bagni marini e a tutti quelli che vorranno darci una mano per respingere l’idea, come è stato detto in Consiglio Comunale, che il cittadino ha bisogno di tempo per abituarsi e va educato. La previsione è quella di partire nell’ultimo fine settimana di agosto e così fino a metà ottobre".