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Attualità | 12 agosto 2024, 10:29

Rocchetta di Cengio: un viaggio tra i sapori della tradizione. Il 25 agosto torna la Festa del Moco delle Valli della Bormida

Un evento che celebra il legume attraverso degustazioni, eventi e approfondimenti sulla sostenibilità. Il programma completo della festa

Rocchetta di Cengio: un viaggio tra i sapori della tradizione. Il 25 agosto torna la Festa del Moco delle Valli della Bormida

Il Moco è uno dei legumi più antichi anche nelle valli della Bormida, ed è anche un Presidio Slow Food. La storia di questo legume ha origini da un progetto della Condotta Slow Food del 2011, avviato per riportare nelle campagne, nelle cucine e sulle tavole questo legume, con l’obiettivo di praticare una concreta difesa della biodiversità. La festa è anche l’occasione per scoprire i sapori del moco, declinato in una ampia gamma di preparazioni. Le degustazioni includono anche altri prodotti frutto del lavoro di recupero messo in atto dalla Condotta. In particolare, citiamo la Zucca di Rocchetta (Arca del Gusto) e l’Aglio orsino. Sarà l’occasione per ospitare una tappa del Road to Terra Madre, mettendo al centro dell’inteso programma della giornata l’obiettivo di riscoprire la “relazione delle persone con il mondo naturale, riscoprirsi parte della natura”.

Ecco il programma della giornata:

Alle 9.00:  partenza della prima camminataa in programma- il suo percorso si sviluppa sulle colline circostanti il Borgo per 7,5 km, il tempo stimato è di ca 3 ore, l’ascesa totale è di 280 m raggiungendo una quota massima di 689 msl-un percorso che consente di immergersi in una natura incontaminata passando fra la coltivazione dei Mochi, della lavanda, delle zucche di Rocchetta fino alle Polveriere nel sito della batteria antiaerea dell’inizio 900

Alle 9,45: partenza della seconda camminata, il suo percorso si sviluppa sulle colline a destra del Borgo per 3,2 km, il tempo stimato è di ca 1,15 ore, raggiungendo una quota massima di 616 msl- un percorso impregnato di storia religiosa e militare, le antiche cappelle di S.Rocco e S.Sebastiano, pilone votivo e la vista dell’ingresso del canyon del Bricco spaccato.. raggiungendo il sito alle Polveriere della batteria antiaerea dell’inizio 900.

Alle 10,20: dall’area eventi partenza della prima visita al Giardino di Prince: un paradiso di erbe aromatiche. Un viaggio tra le essenze e i profumi del mondo. Un'esperienza unica da non perdere per scoprire i segreti delle erbe aromatiche e dei rimedi naturali delle nostre antenate, tramandati da generazione in generazione.   Prenotazioni per la visita delle 10,20 al 347 5946213

Alle ore 11.00: Cooking show “La panissa” a cura di Paolo Bazzano, cuoco dell’Osteria Quintilio. Conduce il giornalista enogastronomico Claudio Porchia.

A seguire, dimostrazione/spettacolo con la preparazione di un dolce – una ricetta senza spreco e senza glutine – con la farina di moco macinata a pietra dal Molino Moretti a cura della Magica Torteria, ingegneri con la passione per la pasticceria e l’arte

Alle ore 12:00 pranzo nel nuovo PalaZucca (menu alla carta) degustando piatti con i prodotti dei Presìdi e dell’Arca del Gusto. In particolare a grande richiesta i “risotti” con la zucca di Rocchetta (l’unica cucurbita al mondo con la Carta di Identità) e risotti al pesto di Aglio orsino coltivato dalla comunità del cibo, ovviamente il re della festa declinato in zuppa e vellutata. Info e prenotazioni al 347 5946213

Nel pomeriggio Piccole mani in pasta, iniziativa didattica rivolta ai bambini e i loro genitori nella creazione e realizzazione di una ricetta a base di moco per sensibilizzare sul tema dell’utilizzo in cucina di legumi. Il laboratorio sarà seguito dallo staff della Condotta Slow Food Alta Valle Bormida APS e da cuoche e cuochi del territorio. Info e prenotazioni al 347 5946213

La “panissa” e la farinata con farina di Moco macinata a pietra saranno protagonisti della cucina di strada per tutto il pomeriggio.

A seguire la trebbiatura-battitura del Moco delle Valli della Bormida coltivato dalle cinque Aziende Agricole produttrici del Presidio Slow Food a cura dell’Az. Agr. Gallesio di Saliceto. E per finire dopo cena, all’ombra dell’antica torre saracena intrattenimento (ingresso libero) con Andrea e la sua fisarmonica

Marina Salvetto

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