Politica - 10 agosto 2024, 10:30

Elezioni provincia, Briano lancia la sua proposta: "Facciamo una lista unica per il bene del territorio"

"Noi amministratori dovremmo fare un passo indietro e lavorare insieme per eleggere l'assemblea provinciale, senza lasciarci condizionare dalla politica. Dobbiamo usare la nostra testa", aggiunge il sindaco di Altare

Foto Tele Fulvio Altare

In vista delle elezioni provinciali del prossimo 29 settembre, il sindaco di Altare, Roberto Briano, lancia la sua proposta: creare una lista unica che riunisca tutte le esperienze politiche e competenze, accomunate dalla volontà di lavorare per il bene della comunità e del territorio.

"Il territorio deve essere al primo posto", ha dichiarato Briano, evidenziando come "in un momento di crescente distacco dalla politica, la figura del sindaco rimane ancora un punto di riferimento affidabile per i cittadini".

Ma le idee del sindaco valbormidese vanno oltre. Briano ha suggerito anche la creazione di un movimento dei sindaci, con l'obiettivo di avere un ruolo significativo sia a livello provinciale che regionale. "Sarebbe una sorta di laboratorio di idee", ha spiegato, precisando che non intende criticare chi ha lavorato in passato, ma piuttosto dare un nuovo impulso alla gestione della provincia. "Noi sindaci dovremmo fare un passo indietro e lavorare insieme per eleggere l'assemblea provinciale, senza lasciarci condizionare dalla politica. Dobbiamo usare la nostra testa". 

Il primo cittadino ha ribadito che il suo obiettivo non è ottenere visibilità o protagonismo personale, ma promuovere unità e spirito di collaborazione, come avvenne durante il primo mandato di Olivieri. "Facciamo una lista trasversale", ha proposto Briano, "e tra noi sindaci dovremmo parlare di più e criticarci di meno. Solo facendo squadra potremo veramente fare qualcosa di positivo per il territorio".

Briano è convinto che, in questo momento storico, la politica dovrebbe rimanere fuori dall'ambito provinciale, permettendo ai sindaci di lavorare senza vincoli di partito. "Da questa idea, conclude il primo cittadino, aspetto che qualcuno mi contatti. Non voglio coordinare le liste o farmi pubblicità, ma spero che anche chi non è d'accordo con me mi chiami. Iniziamo questo laboratorio e anche la politica ci guadagnerà. Abbiamo tempo per riflettere, ma indipendentemente da come verrà accolta la mia proposta, continuerò su questa strada".