Graduatorie degli insegnanti poco chiare, i candidati esclusi chiedono la pubblicazione di quelle complete

All'inizio di questa settimana sul sito dell'Ufficio Scolastico Regionale della Liguria sono state pubblicate diverse graduatorie di merito del concorso straordinario "ter" per la scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno.

In seguito agli esisti della prova scritta, della prova orale e della valutazione dei titoli, la commissione ha proceduto alla compilazione delle graduatorie di merito regionali distinte per classe di concorso e tipologia di posto. 

In seguito alle prove è stata fatta la graduatoria per i soli candidati che hanno  superato tutte le prove previste, quindi limitate ai soli posti previsti dal bando di concorso, fatta salva la successiva integrazione in seguito ad eventuali rinunce all’immissione in ruolo successivamente intervenute.

Questa modalità di stesura delle graduatorie ha creato confusione tra coloro che non sono risultati vincitori. "Questi candidati - spiega la Cisl Scuola - non potendo leggere una graduatoria completa e trasparente, non hanno potuto constatare se i punteggi loro attribuiti fossero corretti e congruenti, oppure non hanno potuto capire se ragionevolmente una o più rinunce o scorrimenti li potrebbe far rientrare in gioco". Ancora non è comprensibile se le persone che ritenevano con ogni probabilità collocate dopo di loro nella graduatoria sono passate avanti per una determinata riserva di legge e quale.

"Venuto a mancare sostanzialmente l’applicazione del principio di trasparenza della pubblica amministrazione di cui all’art. 97 della Costituzione - aggiunge il sindacato - si sono così rivolti ai nostri uffici diversi colleghi coinvolti nelle procedure concorsuali che lamentavano quanto sopra brevemente descritto".

La Cisl Scuola ha così consigliato loro di mandare una email PEC all'ufficio scolastico regionale  citando appunto il principio di trasparenza e chiedendo che fossero pubblicati interamente le graduatorie in questione. 

"Nel frattempo - conclude il sindacato - abbiamo constatato che la vicenda era già all’attenzione della nostra segreteria nazionale che, assieme ed in coordinamento con le segreterie regionali, sta intervenendo presso il Ministero e gli uffici scolastici regionali al fine di garantire a tutti gli interessati di poter avere chiarezza della loro posizione e contestualmente del buon operato della macchina amministrativa, togliendo tutte le legittime perplessità che in questo contesto si sono potute manifestare".