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Attualità | 07 agosto 2024, 07:45

Delitto per diletto. "Il capolinea", l'ottava puntata del giallo di Rodolfo Rotondo

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Delitto per diletto. "Il capolinea", l'ottava puntata del giallo di Rodolfo Rotondo

Ottava puntata.

Il mare scintilla in lontananza e la gente che passa osserva, forse un po'  stranita, la coppia di Carabinieri che, seduta all'ombra della terrazza del locale, sta terminando il frugalissimo pranzo.

La Tenente Preziosi, trafficando con il telefono, sta organizzando un colloquio a Imperia nel tardo pomeriggio con la professoressa Belli, la donna legata sentimentalmente alla vittima; il Capitano Forti continua a controllare la chat dei suoi messaggi con Laura, in attesa di una risposta che non arriva.

"Problemi sentimentali Capitano?" chiede la Tenente con tono comprensivo e sinceramente amichevole.

"Non lo so, c'è questa ragazza a cui tengo molto, ancora non ci conosciamo bene, sono stato un cafone, mi sono scordato di richiamarla , insomna ho fatto un casino.... da ieri non mi risponde più!"

"Capitano, se ci tiene davvero non si arrenda, secondo me la sta mettendo alla prova". "Grazie per il consiglio Tenente, ma... ora andiamo a lavorare!" dice Forti riportando i loro rapporti su di un piano strettamente professionale. 

Al capolinea dei bus, presso il porto di Andora, sotto una pensilina, un uomo straniero cerca riparo dal sole, in mano ha un grosso mazzo di rose.

"Eccolo!" dice la Preziosi avvicinandosi, e poi aggiunge: "Buongiorno signor Miftah El Fage".

L'uomo è intimorito dalle divise, dai gradi e dalle mostrine dei due Carabinieri, sembra parlare bene l'italiano e ha un atteggiamento molto collaborativo.

"Lei sa benissimo perché l'abbiamo cercata!" taglia corto Forti, e senza inutili preamboli chiede tutte le informazioni relative alle indagini: sospetti, dubbi, conoscenze professionali, interessi, etc. L'uomo risponde senza nessun timore, dice che ogni volta che casualmente si incontravano come viaggiatori pendolari, il professore era sempre molto gentile con lui. E poi ricorda molti particolari del breve viaggio sul bus da Imperia ad Andora  fatto la sera prima, compreso che il  professore si sia addormentato quasi subito dopo la partenza.

"Addormentato?" chiede la Preziosi, intendendo che probabilmente fosse già morto.

"Io ho pensato così!" risponde l'uomo, senza tradire nessuna incertezza.

"E gli zingari che erano sul bus potrebbe aiutarci a rintracciarli?" chiede Forti.

"Certo , li ho visti anche stamattina alla stazione ferroviaria di Imperia".

" D'accordo signor El Fage, resti a disposizione,  la contatteremo molto presto!".

Dopo essersi allontanati.

"Che gliene pare?" chiede la Tenente Preziosi a Forti.

"Non so, mi sembra sincero...  un povero Cristo sincero. Andiamo a Imperia, ora voglio sentire la professoressa Belli e poi contattiamo al più presto il mercante d'arte".

"Ok, però El Fage resta uno dei maggiori sospettati, in fondo, essendo infermiere specializzato, anche se in Italia non esercita, può aver facilmente..."

"Sa Tenente,  oggi basta fare una ricerca su Internet per trovare velocemente tutte le informazioni necessarie per compiere un omicidio di questo tipo". 

Continua...

Rodolfo Rotondo

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