Politica - 06 agosto 2024, 09:56

Finale, chiatta non certificata, niente fuochi a Varigotti, in stand by a Marina. Firpo: "Ecco come stanno le cose"

Problemi comunicati dalla società esecutrice al Comune a metà luglio. Il vicesindaco Firpo: "Per San Lorenzo tornano i lumini, sul secondo appuntamento ci stiamo adoperando"

"Desidero che i miei concittadini abbiano chiara la situazione". Esordisce così il vicesindaco e assessore finalese a Turismo e Manifestazioni, Maura Firpo, circa non solo il programma previsto nelle prossime settimane di culmine della stagione turistica estiva, ma anche a riguardo della polemica sollevatasi nei giorni scorsi sull'organizzazione degli eventi.

E lo fa ripercorrendovla questione a partire dallo spettacolo dei droni pianificato qualche mese fa ma poi saltato: "Quando abbiamo affrontato il tema dello spettacolo dei droni che la passata Amministrazione aveva in programma con l'associazione Viva Finale - spiega il vicesindaco - effettivamente, sarebbe stata la prima località del nord Italia a realizzarla e indubbiamente avrebbe avuto successo, abbiamo però preso coscienza che a fronte di una spesa complessiva di 136.640 euro, la cifra stanziata dal Comune era di 50mila euro, mentre la richiesta fatta al Presidente della Regione di altri 50mila non aveva avuto alcun riscontro. Considerando la spesa esosa dello spettacolo di 12 minuti di droni, a questo punto per intero a carico delle casse comunali si è presa la decisione di non farlo e di procedere come da tradizione alla realizzazione dei due eventi di spettacolo pirotecnico, uno a Varigotti e uno a Finalmarina".

"Intorno al 20 di giugno (a circa 10 giorni dal nostro insediamento) abbiamo preso immediatamente contatto con la ILMA sub per il noleggio della chiatta e cercato artificieri per gli spettacoli" prosegue quindi Firpo, precisando che «per Varigotti non era stato preso nessun contatto". 

"Presi tutti gli accordi - continua nella sua nota - abbiamo cercato, come già avvenuto lo scorso anno, la collaborazione del presidente Mauro Rebonato dell'Associazione Bagni Marini, col quale abbiamo condiviso lo scambio di mail con artificieri e chiatta". 

"Trovo veramente strano che il coordinatore dei Bagni Marini di Varigotti non fosse al corrente dell'evoluzione della situazione in quanto la chiatta di Vado Ligure ha fatto loro preventivo in data 8 luglio e preso accordi per un pagamento dilazionato a 60 giorni» afferma il vicesindaco riferendosi al capogruppo di "Impegno X Finale", Andrea Guzzi, che ricopre questo ruolo in seno all'associazione balneare finalese e che ieri, col suo gruppo, ha diramato una nota sull'argomento. 

"Tutto a posto, fino al 12 luglio - continua quindi Maura Firpo - quando una mail di ILMA sub ci dice di avere avuto dal RINA parere negativo per una mancata certificazione che consente il trasporto di materiali pericolosi. Da qui abbiamo iniziato una ricerca su tutti i porti per trovare una chiatta certificata ma senza esito. Il sindaco ha incontrato il nuovo comandante della capitaneria di porto e da lui ha avuto il contatto per l'unica chiatta in regola di tutta la regione che si trova a La Spezia. Essendo l'Unica certificata naturalmente era già impegnata in molte date, fissate nel levante ligure e in Toscana, per tanto sono saltate le nostre previste del 10 e del 16 agosto".

"Stiamo ancora cercando di organizzare un unico evento a Finalmarina ma non è semplice trovare un porto che accolga la chiatta (troppo grande per il nostro) e un rimorchiatore che la vada a prendere" spiega quindi il vicesindaco.

"La volontà di riuscire anche se in un'altra data a fare lo spettacolo c'è, da ormai due mesi non facciamo altro che cercare una soluzione, quindi, non accetto accuse di mancata organizzazione, nè tantomeno di vedermi accusata di avere iniziato ad interessarmi della cosa a metà luglio, nonostante l'ufficio turismo che se ne occupa insieme a me dal primo giorno abbia dato indicazioni precise sulle tempistiche". 

Per quanto invece riguarda Varigotti, data più prossima e collegata alle celebrazioni del Santo Patrono Lorenzo, si tornerà "ad una tradizione che a Finale Ligure si è persa da qualche anno che è quella dei lumini in mare". 

Una scelta che sarà "green", per ovviare al problema inquinamento che aveva contribuito a frenare questa iniziativa: "Ho chiesto presso la sede provinciale dei Bagni Marini dove cercare i lumini in cera d'ape e ho trovato subito la volontà di aiutarmi con Rebonato che si è attivato immediatamente e l'evento si farà - cinclude il vicesindaco Firpo - Per i 400 anni della Chiesa di Varigotti ho dato la mia piena disponibilità al responsabile della parrocchia che ha chiesto il mio aiuto per l'organizzazione dal 1 luglio, trovandogli i contatti per i portatori, la banda e studiando il percorso della processione".