Sanità - 05 agosto 2024, 16:56

Un utente su un farmaco per cardiopatici : "Non si può più avere la ricetta online". L'Asl2 "Sempre disponibile con queste modalità

Un paziente contesta il fatto che per lo Xarelto sia necessaria la ricetta fisica da parte del medico di base ma l'Asl2 replica :"La prescrizione si può tuttora ricevere on line"

Farmaco tolto da quelli prescrivibili online o solo un equivoco? Un utente dell'azienda sanitaria lamenta il fatto che il farmaco Xarelto sia "stato tolto dai prodotti prescrivibili on line e ritirabili in farmacia con il solo codice fiscale e adesso necessita della cosiddetta "ricetta rossa", ritirabile di persona dal medico di base, naturalmente e giustamente, con un piano terapeutico in vigore".

"Considerando che lo Xarelto – prosegue l'utente - è un farmaco sostanzialmente antitrombotico, destinato a persone cardiopatiche a rischio ictus (correggetemi se sbaglio), persone quasi tutte avanti con gli anni, come il sottoscritto, mi sembra che costringere queste persone a recarsi, negli orari prestabiliti dal medico di base, dallo stesso, soprattutto in questo periodo di caldo anomalo, solo per ritirare una 'ricetta rossa', non sia proprio quello che normalmente si chiama "protezione ed assistenza delle persone anziane. Da ricordare, inoltre, la recrudescenza più volte sottolineata dai media, delle infezioni da vari ceppi di Covid. Quale posto migliore per rischiare un contagio che lo studio del medico di base, solo per ritirare una 'ricetta rossa'?"

L'Asl2 risponde che vanno considerate le singole situazioni, casistiche e conseguenti dosaggi di farmaci per i pazienti. "Di per sé lo Xarelto è un farmaco prescrivibile su ricetta dematerializzata- spiega l'azienda sanitaria - quindi in generale la prescrizione si può tuttora ricevere on line e il farmaco è ritirabile in farmacia con il solo codice fiscale".

"Queste condizioni – prosegue l'Asl2 - possono cambiare in caso di particolari dosaggi prescritti all’assistito e in base alla patologia, per rispondere nel merito delle ragioni del cambio di procedura – che comunque è sempre adottato a tutela del paziente - occorrerebbe conoscere l’identità dell’utente, per poter verificare con il medico prescrittore. Una volta a conoscenza dell’identità dell’utente sarà cura di Asl2 fare le opportune verifiche e fornire una risposta più precisa".