Riceviamo e pubblichiamo il ricordo poetico dell’insegnante Giovanna Dadone Bormida, recentemente scomparsa, da parte di Simona Bellone (presidente caARTEiv).
In questa estate olimpionica parigina, in cui si celebrano sportivi valorosi delle nazioni del mondo, e si elogiano atlete donne, anche con numerose polemiche fuori luogo, ha varcato le soglie vitali terrene, con delicata dolcezza, una virtuosa poetessa italiana, che decantò una pagina di 'cronaca nera' di Parigi, con psicologica analisi di alto spessore letterario.
Voglio elogiare l’insegnante cengese Dadone Vanna Bormida, che ci ha tristemente lasciato lo scorso luglio a 93 anni. Fu celebrata l’anno scorso per aver festeggiato i 71 anni di matrimonio con il suo amato Edilio, in perpetuo ricordo in video Rai, tgr Liguria.
Sottolineo che le sue doti di dolce ed amorevole moglie e professionale insegnante, hanno eccelso anche in prolifica poesia degna di nota, premiata in varie competizioni letterarie.
La poesia è l’arte più sublime e valorosa, al pari delle virtù sportive o di altri campi artistici più modaioli e chiassosi, ma molto spesso viene relegata ad eventi di nicchia, celata agli occhi del mondo mediatico, ingiustamente. Sommessamente voglio decantare con la carta stampata una sua lirica inerente proprio ad un contesto francese, purtroppo nefasto, che ha lasciato una ferita aperta nei cuori di tutto il mondo.
In qualità di presidente caARTEiv, voglio rimembrare appunto, una poesia dell’insegnante Vanna, intitolata “Matite spezzate”, che rievoca il massacro alla redazione di “Charlie Hebdo” in cui morirono 12 persone, nell’attentato del 7 gennaio 2015, in seguito celebrate con una manifestazione pubblica francese con le “matite alzate”.
Buona lettura ed ascolto del video lettura, in cui la profonda poesia di Dadone Vanna Bormida, fu scelta dalla giuria fra le migliori poesie in concorso millesimese “Festival caARTEiv delle arti” 2015, tramite la mia voce in YouTube caARTEiv Italia.
Matite spezzate
Paris 7 gennaio 2015
KALASHNIKOV mortale!
CORPI trucidati!
TERRORE agghiacciante!
Urla e grida cupe
nel tetro dì in fuga
dalla Lumière ville.
La rinata luce mattutina
regala un rap frenetico
di risonanza lugubre
e la MORTE rapace
ghermisce LUPI ed AGNELLI.
A CHARLIE HEBDO
restano lunghe matite
coperte da sangue scarlatto.
YESTERDAY = INTERE
TODAY = SPEZZATE
TOMORROW = RITEMPERATE
Torneremo NOI a ridere
pensando a CHARB, CABU,
TIGNOUS e WOLINSKI
muti per l’eternità?
A voi, lettori ignoti,
l’ARDUA RISPOSTA.
©️ Dadone Giovanna Bormida
Cengio - SV
Con grande simpatia ed infinita stima, un abbraccio poetico al cielo, cara Vanna.
Simona Bellone
pres. caARTEiv
no profit since 2001
Millesimo - Savona