Si rinnova anche per quest’anno il raduno interregionale ad Alto, un luogo simbolo della Resistenza ligure-piemontese. L'appuntamento è fissato per sabato 3 e domenica 4 agosto. Qui, il 27 gennaio di ottant’anni fa, venne ucciso un ragazzo di 24 anni, che divenne immediatamente un simbolo e un esempio da seguire: Felice Cascione, già giovanissimo carismatico e ottimo comandante partigiano. Già medico, campione sportivo e autore del canto partigiano "Fischia il vento", era un ragazzo in gamba che avrebbe potuto avere una vita piena di soddisfazioni. Dopo l’8 settembre, però, non esitò: fece quella scelta che ridiede onore all’Italia, diventò partigiano e lottò contro la barbarie nazi-fascista fino all’estremo sacrificio.
"Nella nostra sede - dice la presidente dell'Anpi Leca, Ester Bozzano - campeggia un manifesto del 1° Raduno Interregionale Partigiano, risalente al 1965. Da 59 anni, la sezione Anpi di Leca d’Albenga organizza questo raduno con il comune di Alto. La nostra sede è intitolata a questo grande partigiano e per noi è sempre molto stimolante organizzare questa giornata, che ora abbiamo trasformato in due giornate: il sabato pomeriggio con la salita al cippo, i canti e la cena al sacco a Madonna del Lago, immediatamente sotto il casone dove venne catturato e ucciso Felice Cascione, e la domenica con il ricordo istituzionale al quale partecipano sempre molte rappresentanze di amministrazioni e di associazioni e il pranzo organizzato dalla pro-loco. Confidiamo che anche quest’anno i valori partigiani che ci ispirano nell’organizzazione siano condivisi da moltissime persone".