Cronaca - 01 agosto 2024, 17:42

Valbormida, due bombe come soprammobili, pistole e munizioni in casa: anziana denunciata dai Carabinieri

Una situazione decisamente fuori dall’ordinario per i militari di Cairo Montenotte, durante gli ordinari controlli svolti a carico dei detentori di armi

Due bombe a mano come soprammobili sul comodino nella casa di villeggiatura di un’anziana signora valbormidese, ma genovese di adozione. Inoltre, munizioni e tre pistole, di cui solo una denunciata e con nulla osta scaduto nel 1981. La signora è stata denunciata dai Carabinieri.

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Cairo Montenotte, nel corso degli ordinari controlli che svolgono a carico dei detentori di armi, si sono imbattuti in una situazione decisamente fuori dall’ordinario.

Nell’abitazione di villeggiatura di una settantasettenne originaria della Valbormida, ma ormai da tempo genovese d’adozione, hanno rinvenuto tre pistole e relativo munizionamento, probabilmente appartenute ad un avo. Delle tre armi, una era stata a suo tempo denunciata, ma il relativo “nulla osta” era scaduto dal 1981, le altre due invece non erano mai state nemmeno censite. La parte sorprendente, però, era un’altra: sul comodino di una camera, infatti, la donna custodiva come soprammobili due bombe a mano risalenti al primo conflitto mondiale. Uno dei due ordigni, peraltro, era occluso dallo stoppino che all’epoca veniva utilizzato per innescare la detonazione, pertanto, potrebbe essere ancora carico ed estremamente pericoloso.

La pensionata genovese è stata dunque deferita in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria per le violazioni della legge sulle armi e le pistole sono state poste sotto sequestro assieme al munizionamento. Per quanto riguarda le due bombe, invece, è stato necessario sgomberare l’abitazione e apporre i sigilli affinché nessuno sia autorizzato a entrarvi finché non intervenga il personale militare incaricato dalla Prefettura di Savona per la bonifica e messa in sicurezza dei luoghi.

L’episodio s’inserisce nella cornice della costante attività di monitoraggio dei territori che i Comandi Arma svolgono quotidianamente, senza trascurare alcun aspetto significativo per la sicurezza dei cittadini. In questo senso, i controlli dei carabinieri sulle armi detenute sono sempre più imprescindibili in un territorio da sempre popolato da cacciatori e detentori di armi da fuoco e munizioni in genere.

La corretta detenzione delle armi in casa è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti i membri della famiglia e prevenire incidenti. Ecco alcuni consigli:

La detenzione di armi da fuoco è regolata da leggi specifiche che impongono obblighi stringenti, tra cui la denuncia delle armi, chiunque acquisti, riceva in dono, trovi o comunque venga in possesso di un'arma da fuoco è obbligato a denunciarne il possesso entro 72 ore presso la Questura o presso il Comando dei Carabinieri competente per territorio.

Modifiche e Aggiornamenti: è necessario aggiornare la denuncia ogni volta che vi sono cambiamenti significativi, come la vendita, il trasferimento, la cessione, l’eredità, il furto o la perdita dell'arma. Anche il cambiamento di residenza del detentore deve essere comunicato.

Controlli e Sanzioni: le autorità possono effettuare controlli per verificare la corretta detenzione delle armi, il mancato rispetto delle norme sulla denuncia può comportare sanzioni amministrative e penali, inclusa la confisca delle armi e la revoca del porto d'armi.

Esenzione parziale: sono esenti dall'obbligo di denuncia solo le armi antiche e rese inoffensive in modo permanente, purché tale status sia certificato.

Uso di cassaforte o armadio blindato: le armi dovrebbero essere conservate in una cassaforte o un armadio blindato resistente agli attacchi fisici. Questi dispositivi devono essere chiusi a chiave quando non si utilizzano le armi.

Munizioni separate: conservare le munizioni in un luogo separato dalle armi, idealmente in un'altra cassaforte o in un armadio chiuso a chiave.

Sicurezza meccanica delle armi: utilizzare dispositivi di sicurezza meccanica, come i lucchetti per le armi, che impediscano l'uso non autorizzato.

Conoscenza e addestramento: tutti i membri della famiglia dovrebbero essere educati sui pericoli delle armi da fuoco e sull'importanza della sicurezza. Gli adulti responsabili delle armi dovrebbero essere adeguatamente addestrati nel loro uso sicuro.

Evita la divulgazione: non informare estranei della presenza di armi in casa per evitare furti mirati.

Posizionamento strategico: collocare la cassaforte o l’armadio blindato in un luogo discreto, non visibile agli estranei e non facilmente accessibile ai bambini.

Verifica e manutenzione: controllare regolarmente le condizioni delle armi e della cassaforte, assicurandosi che tutti i meccanismi di sicurezza funzionino correttamente.

Accesso limitato: solo le persone autorizzate e addestrate dovrebbero avere accesso alle chiavi o alle combinazioni della cassaforte.

Normativa: Seguire sempre le leggi e le normative riguardanti la detenzione e il trasporto di armi da fuoco, che devono essere conosciute e rispettate scrupolosamente.

Questi accorgimenti aiutano a ridurre i rischi associati alla detenzione di armi in casa e promuovono un ambiente più sicuro per tutti. Per informazioni precise e aggiornate è sempre consigliabile consultare le normative vigenti o rivolgersi alle autorità competenti, come le Forze dell’Ordine.

Redazione