Nella data odierna di giovedì 1 agosto è stato pubblicato il decreto con il quale il Presidente del Consiglio di Stato si è espresso favorevolmente sul ricorso n. 6271 del 2024, presentato dal Comune di Alassio contro l'ordinanza cautelare emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) lo scorso 8 giugno. L'ordinanza era stata emessa in seguito al ricorso di soggetti privati che contestavano l'assegnazione della spiaggia libera attrezzata n. 8 alla società Immobiliare Riviera srl, a seguito della gara indetta dal Comune di Alassio per l'assegnazione delle otto spiagge libere comunali attrezzate.
Con il decreto odierno, viene accolta l'istanza del Comune di Alassio e, di conseguenza, sospesa l'esecuzione e l'efficacia dell'ordinanza cautelare impugnata fino alla decisione collegiale sull'appello. Nelle motivazioni del decreto, si legge che “risultano sussistenti i presupposti per l'accoglimento dell'istanza cautelare monocratica” e che “nella valutazione comparativa degli interessi in rilievo nel presente contenzioso, risulta prevalente l'esigenza di assicurare la continuità dell'attività di gestione della spiaggia libera attrezzata, già avviata dall'aggiudicatario”.
Questo decreto rende così possibile fornire agli utenti i servizi previsti per la spiaggia libera attrezzata n. 8, tra cui: servizio di pulizia e vigilanza diurna e notturna, dotazione di accessi e passerella per garantire l'accessibilità alle persone diversamente abili, e dotazione di attrezzature sportive come canoe, kayak e tavole da surf. Un'ulteriore caratteristica distintiva di questa spiaggia è la realizzazione di un accesso e corridoio per il bagno in mare dedicato ai cani, con le modalità indicate nella vigente ordinanza balneare.
Il prossimo 3 settembre il Consiglio di Stato deciderà se confermare o meno la sospensione dell'ordinanza del TAR, stabilendo il futuro dell'assegnazione della spiaggia libera attrezzata.
Il sindaco di Alassio Marco Malgrati e l'assessore agli Affari Legali Franca Giannotta dichiarano: “Siamo soddisfatti di questo decreto del Presidente del Consiglio di Stato perché assicura la continuità dei servizi sulla spiaggia libera attrezzata n. 8, garantendo un'offerta di qualità per i cittadini e i turisti. A ciò si aggiunge una maggiore sicurezza per tutti gli utenti. Questo provvedimento evita infatti che l'area possa diventare cornice di fenomeni di bivacco, abbandono di rifiuti e altre azioni negative, situazioni che purtroppo sappiamo essere più frequenti sulle spiagge libere piuttosto che negli stabilimenti attrezzati e vigilati”.