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Attualità | 31 luglio 2024, 13:34

Cairo, intesa tra comune e dipendenti per la gestione della temperatura, oltre i 35° scatta lo smart working

L'obiettivo è garantire ambienti di lavoro salubri e sicuri

Cairo, intesa tra comune e dipendenti per la gestione della temperatura, oltre i 35° scatta lo smart working

In un'epoca in cui i cambiamenti climatici rappresentano una minaccia crescente per la salute e la sicurezza dei lavoratori, il comune di Cairo Montenotte si distingue per l'adozione di un protocollo d'intesa volto alla gestione delle alte temperature negli ambienti di lavoro.

Il documento, frutto di una proficua collaborazione tra l'amministrazione comunale e i rappresentanti dei lavoratori, stabilisce che la temperatura percepita nei locali aziendali non deve superare i 35 gradi. Tale soglia, determinata sulla base di studi sul benessere termico e delle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro, è già stata utilizzata con successo nei protocolli firmati tra la Prefettura di Genova e Savona con i sindacati.

In caso di superamento, l'ente si impegnerà a informare tempestivamente i lavoratori dell’area interessata attraverso vari canali di comunicazione interni, tra cui email, messaggi e avvisi sui pannelli informativi. La comunicazione scatterà se la temperatura percepita supererà i 35 gradi per 30 minuti consecutivi, attivando così le misure previste dal protocollo.

I lavoratori, una volta avvisati del superamento della soglia critica, avranno il diritto di scegliere se continuare l’attività lavorativa in sede o optare per il lavoro in modalità smart working. Questa flessibilità risponde all'indice “Heat Index” di Steadman, che per temperature tra 35 e 39 gradi centigradi indica: “Malessere ben percepito. Prudenza. Limitare le attività gravose”.

Il raggiungimento dei 39 gradi percepiti comporta obbligatoriamente l’attivazione della modalità smart work per i lavoratori che si trovano nel locale interessato.

Per garantire ambienti di lavoro salubri e sicuri, l'ente si impegna ad adottare tutte le misure necessarie per prevenire situazioni di rischio legate a condizioni termiche estreme. Sono stati installati erogatori di acqua fresca e ventilatori portatili, e i lavoratori sono invitati a segnalare tempestivamente eventuali disfunzioni nei dispositivi di rilevamento o situazioni di disagio termico.

Il protocollo, che entra in vigore immediatamente, prevede verifiche periodiche per valutarne l'efficacia e apportare eventuali miglioramenti. Con questa misura, Cairo Montenotte si pone all'avanguardia nella protezione della salute dei propri dipendenti, offrendo un modello di gestione dei rischi climatici sul lavoro che potrebbe essere replicato in altre realtà.

Graziano De Valle

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