Politica - 31 luglio 2024, 08:51

Regionali, AVS: "Serve una visione comune. La presenza di Italia Viva nella coalizione richiede chiarezza e trasparenza"

"L’ambiente è il primo punto dell’agenda mondiale e dovrà essere la chiave di lettura dell’alleanza progressista. Non poniamo veti, ma non siamo disposti ad accettarne"

"AVS Liguria ritiene che la partecipazione all’alleanza progressista per le regionali debba posare su basi solide: per questo è imprescindibile una visione comune sul metodo con cui amministrare la Regione e sul programma". Ad affermarlo sono Carla Nattero, segretaria SI Liguria e Simona Simonetti, coportavoce Europa Verde Verdi Liguria.

"In quest’ottica la presenza di Italia Viva all’interno della coalizione non è scontata e richiede – più di altre - chiarezza e trasparenza. E ciò per diverse ragioni: per la presenza di Italia Viva nella maggioranza Bucci, sodale di Toti, con un assessore e un consigliere; per le ripetute dichiarazioni di apprezzamento della segretaria ligure di IV nei confronti dell' operato di Toti; per la dichiarazione della cabina di regia regionale di IV che chiede la realizzazione di “tutte le infrastrutture senza pregiudiziali ambientaliste".

"Identificare l’ambientalismo come un pregiudizio è inaccettabile e antistorico. L’ambiente è il primo punto dell’agenda mondiale e dovrà essere la chiave di lettura della coalizione progressista. AVS non pone veti e non è disposta ad accettarne". 

"Auspichiamo che si superi il modello totiano del gigantismo che è passato dal mortaio del pesto alla volontà di realizzare la Diga, nonostante gli autorevoli pareri tecnici contrari. Un modello che confligge con gli interessi dei cittadini, continuamente ignorati, ed ha puntato su opere, come lo skymetro, contestate dagli abitanti e bocciate dal ministero - concludono - In sintesi AVS lavora per costruire un’alleanza ampia, vincente e credibile. Un’alleanza che si ponga veramente e concretamente in alternativa al sistema Toti-Bucci".

Redazione