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Politica | 29 luglio 2024, 15:38

Dimissioni del presidente Toti, la lettera di saluto di Vaccarezza: "Il miglior presidente di una Liguria diventata protagonista"

"Con questo atto finisce lo stato di diritto in questo Paese, non c'è nulla da gioire. Ora la regione avrà la facoltà di scegliere se tornare indietro o puntare al futuro luminoso iniziato nel 2015 "

Dimissioni del presidente Toti, la lettera di saluto di Vaccarezza: "Il miglior presidente di una Liguria diventata protagonista"

Ciao Pres. Ho aspettato qualche giorno per scrivere queste righe e affidarle ai social. 

Lo ammetto, all'inizio, l'ipocrisia straripante di chi a porte chiuse aveva per te parole decisamente diverse da quelle usate in tuo sostegno mi ha dato molto fastidio. Ma, ho deciso di andare oltre; ci penserà il tempo.

Con le tue dimissioni, non perde il centrodestra in Liguria, ma finisce lo stato di diritto in questo Paese. Finisce la presunzione di innocenza, qualunque sia il tipo di accusa. Siamo tornati al periodo in cui chi fa politica è colpevole a prescindere.

I liguri sono stati privati del loro presidente e questa è la realtà. Nove anni insieme sono stati un cammino importante, che non dimenticherò mai. Sei stato, e lo dico senza piaggeria alcuna, il miglior presidente che io abbia conosciuto. 

È vero, ed è noto a tutti: non siamo sempre stati d'accordo su tutto, ritengo che, alla fine avessimo perso un po' della spinta iniziale e avessimo perso anche nel rapporto con il territorio. Una certezza però è che la Liguria, in questi anni, è diventata protagonista come non mai. Turismo, mitigazione del rischio, rilancio dell'immagine di una terra che dall'angolo in cui la sinistra l'aveva messa, è uscita, grazie al tuo lavoro.

Forse è proprio questo il motivo per cui i compagni oggi gioiscono senza comprendere. Quello che non capiscono, ma non avevo dubbi, è che da gioire c'è ben poco. 

La vita di ogni essere umano è una ruota, e non puoi mai prevedere da che parte girerà. Ma lascio che sia il tempo a rendere chiaro loro ciò che ora, obnubilati dal momento, non riescono proprio a vedere. Tanti auguri.

Il nostro compito Pres è ora quello di raccogliere la tua eredità, insieme a chi avrà l'onore e l'onere di candidarsi alla guida della Liguria. La nostra Regione avrà la facoltà di scegliere se tornare indietro, quando la Liguria era una terra senza prospettive, o puntare a quel futuro luminoso iniziato quel 31 maggio 2015.

Quello che dovevamo dirci, riguardo a noi, ce lo siamo detto qualche mese fa, lontano da tutti. Io come sempre, ci sarò, fino alla fine.

Ti abbraccio, ci vediamo presto. Ciao Pres.

Redazione

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