Attualità - 27 luglio 2024, 16:45

Rigassificatore, da Varazze a Finale nuova catena umana sulle spiagge: il tuffo finale per dire no al progetto (FOTO e VIDEO)

In riva al mare da levante a ponente non si placa la protesta. Il Governo nominerà un nuovo commissario?

Le dimissioni dalla carica di presidente della Regione Liguria di Giovanni Toti non hanno fatto calare l'attenzione sul no secco al progetto del rigassificatore. Anzi.

E questo pomeriggio lo si è potuto vedere con una protesta che rispetto al 10 settembre 2023 è aumentata nei numeri in maniera considerevole.

Da Varazze a Finale Ligure una vera e propria catena umana in riva al mare si è unita, stretta, dalle 16.45 per dire no al posizionamento della nave sulla costa di Vado e Savona (con la rete delle condutture che attraverserà i territori di Quiliano, Altare, Cairo e Carcare) e un tuffo finale all'unisono, alla stessa ora, quindici minuti dopo, ha sugellato un pomeriggio dal caldo record.

Rispetto alla scorsa manifestazione alla maxi catena si sono aggiunti i comuni di Varazze, Celle e Albisola Superiore a levante e Finale a ponente.

Tenendo insieme un comprensorio che compattamente dice no alla progettazione disposta da Snam, voluta dal Governo e avvallata dalla Regione. Nonostante il dietrofront del vicepresidente ad interim Piana.

Ora la palla passerà a Roma con la probabile nomina del nuovo commissario. Intanto il fronte della protesta non si placa. "La nave deve rimanere a Piombino".