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Politica | 26 luglio 2024, 12:38

Dimissioni di Toti, da Pd a SI le segreterie provinciali in fibrillazione per le elezioni regionali

Le reazioni all'uscita di scena di Toti delle segreterie provinciali dei partiti del "campo larghissimo", già avviato nella nostra regione per la proposta del quesito referendario sull'autonomia differenziata

Dimissioni di Toti, da Pd a SI le segreterie provinciali in fibrillazione per le elezioni regionali

Capitalizzare i risultati delle ultime europee per Pd e Avs, trovare convergenza sui temi per i 5Stelle. E poi ci sono i moderati, Azione e Italia Viva.

I partiti di opposizione erano preparati alle dimissioni del presidente della Regione, ma sono quelle cose tanto attese che, anche quando succedono, ti trovano sempre un po' impreparato. Si dovrebbe votare a ottobre-novembre e le settimane di campagna elettorale saranno veramente poche. Nessuno lo dice ufficialmente ma si sperava di avere un po' di tempo. Ora i partiti sono in fibrillazione e se saranno intese di "campo larghissimo" con Pd, Avs, 5Stelle, Azione e Italia Viva, saranno le prossime settimane a dirlo.

Intanto da quando si è sparsa la notizia delle dimissioni di Toti i telefoni delle segreterie di partito sono diventati roventi, comprese quelle provinciali. 

"La cosa era nell'aria da tempo – spiega il segretario provinciale del Pd di Savona Emanuele Parrinello – e da tempo noi ci siamo mossi per chiedere le dimissioni del presidente della Regione. Ora si può andare di nuovo a parlare con i cittadini. Lavoreremo per avere una coalizione migliore possibile. L'orientamento è quello di costruire una coalizione molto larga ma sarà il regionale a fare le valutazioni necessarie. Siamo contenti del lavoro fatto dai nostri consiglieri in Regione, compreso quello del consigliere che rappresenta il savonese Arboscello. Il consiglio regionale di ieri è stato l'epilogo  di una legislatura fallimentare". 

Per Sinistra Italiana e i Verdi si tratta di capitalizzare il risultato ottenuto alle Europee. "Le dimissioni sono tardive perchè il presidente Toti e la sua giunta hanno tenuto sotto scacco una regione per settimane – dice Luigi Lanza segretario provinciale di Sinistra Italiana – Ora dobbiamo superare il 'modello Toti' che ha fatto grandi danni. Sicuramente la nostra linea politica sarà saldare le alleanze a sinistra". "La Regione era paralizzata – spiega Simona Simonetti dei Verdi – e l'ultimo consiglio regionale di ieri è stato dato uno spettacolo terribile. Ieri le decisioni prese dal consiglio regionale e oggi ci troviamo alle dimissioni di Toti. I tempi ci costringono ad una campagna elettorale estiva. Faremo una coalizione che non potrà non prescindere dagli obiettivi".

"Finalmente dopo più di due mesi con le dimissioni del Presidente Toti - dichiara Stefania Scarone Coordinatrice provinciale M5S - siamo arrivati alla fine di questa incresciosa situazione di una Regione ferma da ogni punto di vista ed ostaggio delle sue vicende giudiziarie E’ la fine di una Amministrazione fallimentare, che ha distrutto i servizi pubblici essenziali della nostra Regione e ci ha calato dall’alto un anno fa la nave rigassificatrice Golar Tundra , contro la quale il territorio savonese si è ribellato e domani ci sarà l’ennesima manifestazione, la seconda catena umana sulla spiaggia . Ci auguriamo che le dimissioni di Toti costituiscano la 'pietra tombale' per questo scellerato progetto . Ora  si darà finalmente la parola agli elettori .  Da parte nostra siamo  pronti al dialogo con le forze appartenenti al campo progressista per trovare una convergenza sui temi".

Resta Azione che, con Italia Viva, nella città capoluogo governa una città con un sindaco Pd. "Non facciamo valutazioni sulla questione giudiziaria che riguarda Giovanni Toti– spiega il coordinatore provinciale di Azione Massimiliano Carpano che su un'alleanza con il centrosinistra spiega: "Su Savona città un'alleanza del genere era stata già proposta, in termini leggermente differenti, senza i 5Stelle, nel 2021. Dipenderà molto dal programma e dal nome del candidato. Per battere questo centrodestra serve portare sul tavolo proposte che vadano in discontinuità con quanto portato avanti da Toti, perché se si pensa di poter vincere a tavolino, rischiamo di non attrarre la fiducia dei liguri". Italia Viva aspetterà invece la segreteria regionale di oggi per pronunciarsi sull'alleanza delle prossime elezioni.

Elena Romanato

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