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Attualità | 25 luglio 2024, 10:33

Savona e Pnrr, quasi conclusi i progetti di digitalizzazione, per la rigenerazione urbana il traguardo è aprile 2026

La parte che conta più risorse investite è quella della riqualificazione urbana; a buon punto i lavori al San Giacomo, domani sopralluogo con la Sovrintendenza per il recupero degli affreschi

Savona e  Pnrr, quasi conclusi i progetti di digitalizzazione, per la rigenerazione urbana il traguardo è aprile 2026

Ventisette progetti per 46 milioni e 104 mila euro, di cui 5,3 milioni di cofinanziamento. Ma a che punto sono le opere finanziate con il Pnrr? Per alcune "missioni" i progetti sono già stati realizzati, ad esempio molti relativi alla digitalizzazione , per altri come il complesso intervento di Palazzo Della Rovere che oltre al Pnrr gode di altre tre forme di finanziamento, o il recupero dell'ex convento del San Giacomo il termine è fine marzo 2026.

Missione 1-C1 Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA -C1-Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA e C3-Turismo e Cultura 4.0 (1.602.227 di cui euro 153.046 di cofinanziamenti).

Per questa missione sono già stati completati i progetti della realizzazione della piattaforma PagoPa, dell'identità digitale (Spid) Cie e della piattaforma per le notifiche digitali oltre all'efficientamento energetico d el teatro Chiabrera. Sono in fase di esecuzione i progetti della piattaforma Cloud, piattaforma nazionale digitale dei dati, il sito Internet Cittadino informato e cittadino attivo e l'adozione dell'App IO.

Missione 2 –Rivoluzione verde e transizione ecologica- C4C4-Tutela del territorio e risorsa idrica (2.988.000 euro)

Questi interventi, in corso, prevedono sistemazione di ponti e viadotti, prospetti e vetrate scuole Guidobono, prevenzione incendi palestra scuole De Amicis delle frane di via alla Strà e via San Nazario, riqualificazione e messa in sicurezza asilo di via Brilla, mensa del Santuario. Sono invece stati completati i lavori di efficientamento energetico della scuola Carando.

Missione 4 – Istruzione e ricerca - C1-Miglioramento qualitativo e ampliamento quantitativo dei servizi di istruzione e formazione (1.149.000 euro, di cui 216.000 di cofinanziamento)

Palazzo Sisto ha terminato la riqualificazione e messa in sicurezza dell'asilo Bollicine di via Brilla e con il ribasso d'asta sono previste altre migliorie dello stabile. C'è invece quale allungamento dei tempi per la mensa della scuola del Santuario; durante i lavori è stata trovata una cisterna in ethernit e questo ha richiesto l'avvio delle pratiche di smaltimento del rifiuto speciale.

Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore” (27.744.120 di cui 4.975.400 di cofinanziamento)

Una parte degli investimenti di questa missione riguarda il sociale nello specifico il recupero di strutture per anziani non autosufficienti a Savona (Comune capofila) e Varazze e le Dimissioni protette, l'accompagnamento a carico degli enti dei pazienti usciti dall'ospedale, ma non ancora in grado di stare soli (deve essere sottoscritto il contratto del servizio).

A Savona verrà utilizzata la sede dell'ex Cesavo messa a disposizione di Opere Sociali dove saranno ricavati alloggi per ospitare 12 persone; il Comune sta lavorando alla gara per affidare i lavori. Previsto anche il rafforzamento dei servizi sociali (in corso). Per la parte dedicata ai percorsi di autonomia di persone con disabilità è stata pubblicata la manifestazione d'interesse mentre per la parte "housing first" i lavori sono iniziati a giugno.

I lavori della "Stazione di posta" con docce, armadietti, la dotazione di un servizio medico, un fermo posta e interventi di “housing first” anche per le persone dimesse dall’ospedale inizieranno a settembre. La parte più consistente dal punto vi sita economico è quella che riguarda il recupero di Palazzo santa Chiara, per cui il Comune ha attinto a 4 diverse forme di finanziamento. I cantieri stanno proseguendo in vista del termine entro aprile 2026e in parallelo va avanti il progetto degli allestimenti sempre gestito da Ire. Proseguono anche i lavori alla ex piscina di via Trento e Trieste dove è stata necessaria una modifica delle fondazioni. Al San Giacomo si sta lavorando alla copertura con le operazioni per consolidare la travatura in legno del tetto, domani è previsto un sopralluogo con la Soprintendenza per il recupero degli affreschi nella parte absidale e sono stati liberati i chiostri. Proseguono poi i lavori di recupero del magazzino di via Grassi.

"Siamo contenti che le cose stiano procedendo in linea con il cronopropgramma – dichiarano il sindaco Marco Russo e l'assessore all'Urbanistica Ilaria Becco – cosa che di questi tempi non è scontata considerando la quantità e qualità dei progetti. Si tratta di progetti che avranno un grande impatto sulla vita della città. Savona è stato il primo Comune in Italia a costruire una struttura intersettoriale per il Pnrr, di una quindicina di persone, che è stata poi codificata a livello nazionale. Bisogna ringraziare gli uffici che stanno facendo un grande lavoro, in collaborazione con Ire".

Elena Romanato

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