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Cronaca | 21 luglio 2024, 14:07

Lutto a Varazze: é mancata la professoressa Tarchino

Aveva insegnato a Toirano, all'Itis e alle medie di Varazze

Lutto a Varazze é mancata la professoressa Tarchino

«Vogliamo immaginare che se ne sia andata pensando al deserto della Namibia, forse il viaggio che più le era rimasto nel cuore dei tanti che aveva fatto». Si è spenta venerdì sera Caterina Tarchino, 81 anni, appartenente a una conosciutissima famiglia varazzina, soprannominata fin da ragazzina Rinangela oppure semplicemente Chi.

Insegnante in pensione, ha dedicato tutta la sua vita a far crescere intere generazioni di studenti che lei non ha mai dimenticato, così come loro non l’hanno mai dimenticata. Aveva iniziato a insegnare subito dopo la laurea in Lettere, ottenendo cattedre a Toirano, nelle Scuole Industriali di Savona (l’attuale Itis) e nelle scuole medie “G.B. Cerruti” di Varazze, dove ha portato avanti la maggior parte della sua carriera.

In tanti anni di insegnamento ha “allevato” centinaia di alunni e alunne. Molti la salutavano ancora adesso incontrandola per la strada, altri hanno mandato i propri figli alle medie trovando lei come insegnante da una generazione all’altra. Se un alunno aveva problemi, lei si concentrava su questo per garantire a tutti le stesse possibilità. Lo faceva con la determinazione che l’ha sempre caratterizzata, fino all’ultimo.

Durante gli studi all’università aveva conosciuto Ercole Vaccaro, divenuto poi suo marito, scomparso nel 2002.

Una volta andata in pensione, con alcune amiche, ha coltivato la passione per i viaggi, prediligendo l’Africa, per la quale nutriva una fortissima passione, con la curiosità di conoscere i popoli da vicino, evitando le rotte turistiche. Il primo viaggio avventuroso, in tenda alla scoperta della Libia, quando era ancora sotto il regime del colonnello Gheddafi, poi il giro del Marocco in fuoristrada, la Namibia, il cui deserto che arriva a lambire il mare le era rimasto nel cuore. Senza dimenticare lo spirito dell’insegnamento ha visitato anche la Tanzania, dove ha portato materiale didattico da donare ai bambini di un villaggio fuori dalle rotte turistiche. E lì con le amiche avevano fatto scoprire il gioco del girotondo per vincere la diffidenza degli abitanti. Prima si era avvicinato un bambino, poi altri. E infine anche le famiglie e gli adulti erano usciti dalle capanne per assistere a quella che per loro era una novità sconosciuta. Una puntata anche in Tunisia e una in Egitto. Oltre all’Africa, aveva puntato la rotta verso l’Asia, visitando Oman, Israele, Iran, India, Cina, Vietnam, Cambogia, Myanmar. Nel suo cuore c’era anche la Germania, dove vive una coppia di amici conosciuti sessant’anni fa, quando erano ragazzi, e con i quali è sempre rimasta in contatto.

Lascia i figli Giovanni e Francesco, la nuora Sonia, la nipotina Margherita, i nipoti Filippo e Valentina, la cognata Irene, tutti i cugini e le cugine, tantissimi parenti e amici. Dopo la cremazione, riposerà nella cappella di famiglia, nel cimitero di Varazze.

Al figlio Giovanni e alla famiglia le condoglianze della redazione di Savonanews.

Redazione

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