Savona cresce con un segno più dei nuovi iscritti all'anagrafe nell'ultimo anno. Da vedere se questa inversione di tendenza sarà costante anche nei prossimi anni, o solo un caso sporadico, ma è comunque il segno di una città più attrattiva per i nuovi residenti e che vuole darsi una nuova identità.
Analizzando i dati del Comune riportati sul Dup (Documento unico di programmazione) e relativo agli iscritti all'anagrafe al 31 maggio 2024 emerge che i nuovi residenti a Savona rispetto al 1 gennaio 2023 sono aumentati di 694 unità, per una popolazione totale di 59.105 (al gennaio 2023 50.530).
Andando più indietro nel tempo (dati Istat) si constata che una crescita simile non si vedeva dal 2013, anno in cui i nuovi abitanti della città erano aumentati di 1.001 unità. Da allora la popolazione è calata fino al dato relativo al 31 maggio 2024. In questo arco di tempo l'anno più “nero” è stato il 2018, quando la città ha perso 708 abitanti, con una popolazione che si attestava a 59.924.
Tornando ai dati del Dup, e confrontando i valori al 24 giugno 2023 con quelli al 31 maggio 2024, si nota che la fascia d'età più numerosa nella popolazione (15-64 anni),composta da 34.955 persone, è passata a 35.738, mentre pur essendo la città parte della provincia più “anziana “ d'Europa è calata la fascia di età di persone sopra ai 65 anni, da 17.563 a 17.238.
Il boom di nuovi iscritti all'anagrafe si è avuto soprattutto nei primi cinque mesi del 2024. Tra il 1 gennaio e il 31 maggio 2024, il saldo degli iscritti all'anagrafe da altri Comuni (673) supera i trasferimenti in altri comuni (242) ; gli iscritti dall'estero sono stati 317 contro i 35 cancellati per l'estero, con un saldo positivo in entrambi i casi (più altri 34 cancellati). Resta ancora negativo il saldo tra i nati e i morti (-155).
Che si tratti di fattori economici, sociali o di nuova percezione della città, è diffiicle dare una risposta all'incremento di nuovi residenti senza un'analisi approfondita dei dati.
“Sicuramente è un dato molto positivo – spiega il sindaco Marco Russo – abbiamo sempre pensato che uno dei nostri obiettivi era invertire il trend demografico. Questo dato ci conforta anche se è troppo presto per capire se si tratta di capire se sia strutturale. Nelle prossime settimane lo approfondiremo e lavoreremo perché si consolidi. Sono convinto che l'attrattività della città derivi anche dal suo dinamismo e quindi vogliamo lavorare ancora per proseguire in questa direzione. Non c'è dubbio che la candidatura a Capitale della cultura ci offra un'occasione di grande rilevanza”.