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Attualità | 17 luglio 2024, 08:19

Savona, incontro del sindaco con gli abitanti del Santuario per il rilancio del quartiere

Collaborazione tra Comune, Opere Sociali e Curio per Opere Sociali. Russo: "E’ necessario trovare un modo per recuperare il patrimonio immobiliare oggi non utilizzabile"

Savona, incontro del sindaco con gli abitanti del Santuario per il rilancio del quartiere

Riqualificare un patrimonio immobiliare prezioso per la città e per il Santuario. É questa una delle tematiche dell' incontro che si é tenuto a Palazzo delle Azzarie al Santuario con il sindaco Marco Russo, il Vescovo Calogero Marino e il Presidente delle Opere Sociali Giovanni De Filippi per presentare il lavoro del Tavolo del Santuario e  progetti futuri. 

Da un anno e mezzo Comune, Opere Sociali e Diocesi hanno dato vita a un Tavolo per il rilancio del Santuario come luogo di vita, luogo religioso, luogo di cura, luogo di sport, luogo di natura.

"La collaborazione tra questi tre enti, da sempre invocata spiega Russo - è un fatto molto importante che sta dando frutti significativi. Ai cittadini che hanno riempito la Sala delle Azzarie, dunque, abbiamo presentato un primo resoconto delle iniziative prodotte in questi anni".

Si tratta di iniziative come le visite guidate al museo, il recupero di alcuni sentieri, trekking e i concerti. "Sono state iniziative importanti - prosegue Russo - che hanno anche generato altre attività come gli incontri letterari della libreria Paoline o la festa della vicinanza, promossa dai residenti, che hanno avuto molto successo". Con i fondi del PNRR il Comune sta inoltre costruendo la mensa scolastica.

"Ma non basta. E’ necessario trovare un modo per recuperare il patrimonio immobiliare oggi non utilizzabile - conclude Russo - e metterlo a servizio di progettualità innovative. Per questo con il Vescovo e il Presidente delle opere Sociali abbiamo deciso di creare un soggetto dotato delle competenze adatte per operare in questo senso. Abbiamo quindi informato i cittadini che Opere Sociali hanno affidato l’incarico a un consulente di indicarci la strada più corretta e sostenibile per creare questo nuovo soggetto: entro metà settembre contiamo di poter ricevere il parere e quindi assumere le decisioni del caso per fare partire il soggetto possibilmente tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. C'è ancora tanto lavoro da fare, ma la direzione è segnata, così come è chiara la volontà di procedere a braccetto con Opere Sociali e Diocesi per ridare vita al nostro bellissimo Santuario".

Elena Romanato

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