"Il CAPOLINEA", seconda puntata
Quasi contemporaneamente, a sirene spiegate, arrivano al capolinea diAndora l'ambulanza e i carabinieri. I soccorritori si accorgono immediatamente che per il povero professor Santi non c'è più niente da fare e la causa del decesso più probabile è, senza dubbio, quella di un grave malore improvviso.
Ora, mentre uno dei due carabinieri trattiene le prime persone accorse per vedere che cosa sia successo, a debita distanza, l'altro sale sul bus. Con l'aiuto di una potente torcia in dotazione all'Arma, illumina il corpo dell'uomo, ed è proprio puntandogliela sul collo che il carabiniere fa una importantissima scoperta: un piccolo foro sulla carotide, come il segno di un'iniezione.
Le cose prendono una piega differente e scattano tutte le procedure del caso, i militari avvisano immediatamente il comando, che di conseguenza informa il medico legale, il GIP e un l'ufficiale dell'Arma, per la precisione il Capitano Forti, che proprio mentre stava per uscire da casa e recarsi a un appuntamento, riceve questa sintetica e quasi incomprensibile telefonata :"Capitano... ad Andora... il cadavere di un uomo! Su un autobus, al capolinea... arrivava da Imperia, ...un piccolo foro sul collo! C'è il sospetto di omicidio!
"Il capitano Forti, con la pochissima pazienza, che possiede dice: "Appuntato, non ho capito assolutamente un c..., nulla , ricominci da capo!" Poi, dopo averlo riascoltato, rassegnato esce da casa, prende la sua moto e con abiti civili si reca ad Andora.
Forti è molto contrariato, il Capitano da diverso tempo sta cercando di conoscere una ragazza che lo interessa molto e, proprio stasera che aveva un appuntamento con un gruppo di amici di lei e doveva incontrarla, non potrà andare. Si ritrova impelagato in questa brutta faccenda.
Ma ci sono alcune cose che il suo carattere molto schivo, quasi misantropo, apprezza di questa emergenza lavorativa: non sarà costretto a stare in compagnia con quegli sconosciuti e ad apparire simpatico a tutti i costi, e poi, riguardo quella ragazza, forse è meglio anche per lei che conosca il vero Forti, non una sua versione edulcorata.
Continua...