Importante progetto del Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi a favore di donne vittime di violenza.
Il Progetto “SeS – Scan & Support” rappresenta un'innovativa iniziativa per il territorio ligure, progettata per abbattere i tabù legati alla violenza e assicurare un intervento rapido nelle situazioni di emergenza.
Il progetto mira a rendere più accessibile il contatto con il Centro Antiviolenza, fornendo sostegno e risorse alle persone in situazioni di bisogno. Il territorio su cui interviene è quello di competenza del Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi.
Questa iniziativa vuole creare una rete sinergica sul territorio, concentrata soprattutto su centri medici, ospedali, negozi, locali serali, palestre e associazioni sportive delle città di Albenga e Loano.
Questa zona sarà l’area pilota, con la prospettiva di estendere il progetto su tutto il territorio di competenza. Una componente chiave del progetto è l'azione concreta rappresentata dalla distribuzione di adesivi con il QR Code del sito del centro antiviolenza. Questi adesivi saranno posti in modo visibile su pareti, muri e vetri di negozi e locali aderenti, palestre e associazioni sportive. In questo modo si potrà facilitare la Richiesta di Aiuto.
Il QR Code, come segnale visivo, servirà sia come invito implicito a chiedere aiuto, sia come dimostrazione dell'impegno degli esercenti nel contrastare la violenza. Il coinvolgimento attivo dei locali esercenti offre loro l'opportunità di far parte di una rete dedicata alla prevenzione e all'intervento tempestivo. Questa collaborazione non solo aumenterà la visibilità del progetto, ma contribuirà anche a creare una solida comunità di sostegno e solidarietà. Quindi si renderà più facile, per le vittime di violenza e per le persone a loro vicine, la possibilità di chiedere aiuto, fornendo dettagli utili per contattare il Centro Antiviolenza dell'area di riferimento. Contestualmente, verranno fatte azioni di comunicazione e sensibilizzazione dei diversi tipi di violenza.
Il Progetto “SeS – Scan & Support” è finanziato dalla Regione Liguria.