Un "Racconto" per La Repubblica ripropone il tema del turista stizzito per i prezzi e l'imprevedibilità viaria in Liguria. Firmato dal commentatore e scrittore piemontese Maurizio Crosetti mette a confronto la convenienza economica di una vacanza nella classica Riviera dei turinèis e di una trasferta all'altro capo della Penisola, in Sicilia.
L'autore prende di mira la Baia del Sole, e particolarmente Laigueglia, ossia quella parte di ponente savonese nota per non essere propriamente low cost. E fra cantieri senza fine e carenze infrastrutturali, in effetti, l'esercizio di scrittura è facile mentre le "trofie al pesto", per chi deve affrontare l'incubo di un'autostrada sempre problematica, diventano davvero un "miraggio". Quanto ai prezzi e ai costi, il leitmotiv è quello del caro-spiaggia ("Vogliamo un ombrellone e un lettino per un giorno? Dalle parti di Alassio, fanno almeno quaranta euro") e del caro-pomodoro ("Sette euro al chilo a Laigueglia"), con il rischio di dare un'immagine caricaturale di una regione che, in realtà, ha un'offerta amplissima e variegata.
"La nostra è una provocazione, che però si basa sui dati e sui disagi di varia natura", precisa Crosetti, con la nostalgia dei vecchi tempi in cui lo storico ritiro sabaudo era ancora accessibile e apprezzabile. "È chiaro - stigmatizza il testo - che non si può comprare casa in Sicilia e usarla per i weekend, ma in tanti cominciano a domandarsi se valga la pena che la meritata 'end' della faticosa 'week' sia una coda di veicoli a perdita d’occhio".