“Sosteniamo la ricerca: il futuro è nelle nostre mani. Il futuro della ricerca non è solo nelle mani dei ricercatori, ma nelle mani di tutti. Con un gesto semplice come devolvere il 5 per mille ad associazioni come Airc o Fondazione Veronesi possiamo fare molto in un Paese dove, purtroppo, la ricerca scientifica viene spesso messa in secondo piano e la vita del ricercatore è caratterizzata da un’estrema precarietà. Queste associazioni sono fondamentali per la formazione e il supporto di progetti di scienziati che, come me, credono che la grande ricerca possa essere fatta anche in Italia. Grazie di cuore a tutti per avermi dedicato questa piastrella. È un onore”.
Con queste parole, stamani, in vico del Collegio ad Albenga, in casa Fieui di Caruggi, nella mitica cantina, la ricercatrice alassina Irene Caffa ha commentato e ringraziato per la piastrella a lei dedicata inserita sul muretto “E ghe mettu a firma”, accanto a quelle di artisti, giornalisti e personaggi famosi.
Irene Caffa è una studiosa diplomatasi al Liceo Scientifico Giordano Bruno di Albenga che si è distinta per la sua attività scientifica. La giovane ricercatrice, infatti, ha recentemente ricevuto un significativo riconoscimento per i suoi meriti: è stata premiata con l’Award 2024 della Fondazione Umberto Veronesi per avere scoperto l’importanza del digiuno per sbloccare le potenzialità antitumorali di alcuni farmaci normalmente usati per ridurre il colesterolo. Un importante passo avanti contro alcuni tipi di cancro.
“Accanto agli autografi di tanti personaggi famosi - dicono i Fieui di caruggi - una firma che ci fa guardare al futuro con speranza, un modo di dire grazie a tutti coloro che in silenzio e spesso con sacrifici portano avanti nel nostro Paese la ricerca scientifica”.
Irene Caffa ha deciso di non “fuggire” dall’Italia, cercando nel Paese dove è nata e cresciuta le opportunità per svolgere il suo importantissimo lavoro. Tempo fa, intervistata dalla redazione di Savonanews, aveva affermato: “Sono nel Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Genova e sono convenzionata con il San Martino. Ho vinto un Grant per Airc, quindi per 5 anni la mia ricerca verrà finanziata”.
All’evento di inaugurazione questa mattina era presente anche il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis.
Nell’occasione, sono stati inaugurati anche i pannelli realizzati sul portone della cantina dei Fieui, lato Vico Sant’Eulalia, dagli artisti Marinella Azzoni, Tanì Buttigé e Sergio Giusto dedicati ai Premi Fionda di Legno 2020-2021-2022-2023-2024.