Politica - 12 luglio 2024, 15:32

150mila euro agli enti di promozione sportiva: pubblicata la graduatoria del bando regionale

L'assessore Ferro: "Finanzieranno progetti utili a diffondere i valori dello sport sul nostro territorio"

È stata pubblicata la graduatoria del bando regionale dedicato agli enti di promozione sportiva, i cui vincitori riceveranno l’importo totale di 150mila euro per la realizzazione di progetti che diffondano e promuovano i valori educativi e sociali dello sport; contributi che, per ogni progetto, variano tra gli 8 e i 27 mila euro.

Vogliamo dare nuovo impulso al movimento sportivo di base e amatoriale in modo che diventi sempre più un riferimento per migliaia di cittadini liguri – spiega l’assessore allo Sport di Regione Liguria, Simona Ferro. – Puntando sul fatto che il Testo Unico regionale in materia di sport prevede la possibilità di erogare contributi a vantaggio degli Enti di promozione sportiva abbiamo voluto favorire la nascita di progetti che potessero incrementare l’offerta sportiva in Liguria. Nel 2025 saremo Regione Europea dello Sport e il nostro obiettivo principale è quello di diffondere una vera e propria cultura del movimento tra la popolazione, perché l’attività fisica è oggi più che mai sinonimo di salute fisica e benessere psicologico, risultando anche uno strumento fondamentale in tema di invecchiamento attivo e prevenzione delle malattie. Gli Enti che hanno risposto al bando lavorano molto sul territorio e ne conoscono bene le peculiarità, i punti di forza e anche le debolezze: siamo certi che i progetti presentati andranno incontro alle reali esigenze di tutti coloro che ne beneficeranno”.

Le attività proposte all’interno dei progetti vincitori saranno erogate gratuitamente ai cittadini beneficiari per un arco temporale minimo di tre mesi e si concluderanno entro il 31 dicembre 2024. I corsi saranno strutturati in modo che l’attività motoria sia prevista almeno due volte alla settimana.

È stato inoltre riconosciuto un punteggio premiale ai progetti che prevedono il coinvolgimento delle categorie significativamente fragili e vulnerabili e delle persone affette da forme di dipendenza a rischio di emarginazione e sedentarietà.

Redazione