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Politica | 11 luglio 2024, 18:11

Finalese, prove d'intesa tra Comuni sull'outdoor: "Rispetto, consapevolezza e collaborazione per preservarlo"

A Calice Ligure riunione con le amministrazioni di Finale, Orco Feglino, Rialto, Bardineto e Osiglia. "Consapevoli dell’importanza turistica ed economica di tale flusso. Necessarie però delle norme"

Finalese, prove d'intesa tra Comuni sull'outdoor: "Un uso consapevole e regolamentato del territorio"

Il sasso nello stagno era stato lanciato in campagna elettorale, segnatamente sotto forma di invito ai candidati sindaco dei comuni al voto a un cambio di paradigma nell'ottica con cui affrontare il tema dello sviluppo outdoor del Finalese, sempre più comprensoriale e che si sviluppi con crescente attenzione all'entroterra, scollinando anche verso la Val Bormida.

Lo scorso mercoledì 3 luglio l'appello dell'Amministrazione di Calice Ligure e del sindaco Comi si è tramutato in un primo incontro che ha visto presenti sindaci e rappresentanti di Rialto e delle nuove giunte di Finale Ligure, Orco Feglino, Bardineto e Osiglia.

Una prima riunione che ha voluto essere "un’occasione per condividere aspetti e problematiche che spesso accomunano i paesi dell’entroterra, coinvolti nello sviluppo di questa forma di turismo" sottolinea Comi.

Il comun denominatore dell’incontro è stato quello di avviare un dialogo "finalizzato a trovare le modalità più efficaci per promuovere e favorire gli approcci consapevoli ai nostri territori, e di normare nel modo più corretto e a livello comprensoriale e poi definire come punire e limitare se non impedire, invece, i comportamenti irrispettosi".

"Consapevoli dell’importanza a livello turistico ed economico di tale flusso - aggiunge il sindaco promotore e portavoce dell'incontro - non bisogna dimenticare o perdere la volontà di mantenerlo su binari di rispetto e consapevolezza nei confronti di territori fragili grazie alla collaborazione auspicata di coloro che ne vogliono prendere atto con responsabilità ed obiettività".

Comi spiega quindi come nelle prossime settimane ciascuna delle amministrazioni coinvolte "analizzerà, per il proprio territorio di competenza, criticità e aspetti positivi per poi condividerli con le altre, e stabilire, di comune accordo, la migliore forma per dare sostanza a quanto sarà emerso e alle richieste e necessità del territorio stesso".

Mattia Pastorino

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