Politica - 11 luglio 2024, 13:55

Abolizione abuso d'ufficio, Melgrati esulta: "Era ora, gli amministratori erano ostaggio di indagini discrezionali"

Con il via libera definitivo dell'aula della Camera dei Deputati al Ddl Nordio, viene eliminato il reato previsto dall’articolo 323 del codice penale

Esulta il sindaco di Alassio, Marco Meglrati, per l'approvazione definitiva del Ddl Nordio sulla giustizia. Il "recordman" di assoluzioni, con trentacinque procedimenti penali alle spalle tutti conclusi con l'assoluzione, più volte era intervenuto pubblicamente per l'abolizione del reato di abuso d'ufficio. 

"Sono perfettamente felice che sia stato eliminato un reato che vedeva migliaia di processi senza fondamento, con percentuali incredibili di assoluzioni, e sono altrettanto contento per la revisione del traffico di influenze, perché anche in questo caso il passaggio di denaro deve essere evidenziato in modo chiaro, non con illazioni discutibili. Così il primo cittadino dopo l'approvazione del provvedimento accompagnato dagli applausi di tutte le forze di centrodestra.

Abrogazione del reato di abuso d'ufficio, riforma del reato di traffico di influenze illecite e della disciplina delle intercettazioni: il disegno di legge, in nove articoli e un allegato, ridisegna un pezzo del sistema giudiziario del Paese. Melgrati era stato al centro di vicende giudiziarie sia per il presunto abuso d'ufficio sia per abuso edilizio e per il caso delle "spese pazze" in Regione; alla fine sempre assolto. 

"Sono sempre stato penalizzato durante la mia attività politica e sono stato sempre assolto - sottolinea Melgrati - Finalmente il provvedimento ha rimosso le discrezionalità che pesavano sui pubblici amministratori. C'era sempre una spada di Damocle sugli amministratori, timorosi di apporre la propria firma su atti importanti per le loro comunità per la paura di essere indagati e rinviati a giudizio, cosa che peraltro non ha mai fermato la mia azione. Era ora che venissero presi provvedimenti. Al governo va un giusto e meritato plauso".

Redazione