Attualità - 11 luglio 2024, 13:58

Senza fissa dimora a Savona, una tavola rotonda con i soggetti che se ne occupano

Venerdì 12 alla mensa Caritas di via De Amicis un incontro aperto alla cittadinanza. Il ragionamento prenderà le mosse dalla ricerca di una sociologa incaricata dall'Amministrazione

Venerdì 12 luglio alle ore 20.45 presso la Mensa di Fraternità di via De Amicis l'Amministrazione organizza un incontro pubblico sui senza fissa dimora in città.

La serata, che sarà coordinata da Riccardo Viaggi, Assessore al Welfare e alla Comunità, e sarà organizzata come una tavola rotonda tra tutti i soggetti che per competenze e per ruolo sono coinvolti nella tematica, prende il via dalla presentazione di un report di ricerca curato dalla sociologa Deborah Erminio che ha realizzato una mappatura del fenomeno grazie a un lavoro lungo un anno che ha coinvolto operatori e volontari e ha previsto molti colloqui con gli homeless.

La ricerca è stata avviata nei primi mesi del 2023 e si inserisce all'interno di un progetto promosso dal Comune in collaborazione con Caritas, Arci e Croce Rossa. La mappatura riguarda i luoghi coinvolti, le caratteristiche delle persone interessate e le relazioni con il contesto, indagando le motivazioni che originano il fenomeno. Prenderanno parte alla tavola rotonda Monica Rocchetta, coordinatrice dei Servizi Sociali del Comune; Igor Aloi, comandante del corpo di polizia locale di Savona e Marco Giana della Caritas che parlerà anche in qualità di coordinatore di tutti i soggetti del terzo settore che danno vita all’Unità di Strada.

“È un tema, per noi, di grande importanza – dice il sindaco, Marco Russo - sul quale ci stiamo interrogando da tempo, perché, soprattutto d’estate, ha un effetto disgregante, sommando disagio a disagio. Sappiamo che è un fenomeno che riguarda tutte le città perché determinato dall’incremento della povertà e dalla riduzione di fondi per i servizi. Però è indispensabile affrontarlo e lo vogliamo fare in modo serio e approfondito, coinvolgendo i cittadini”.

Aggiunge l'Assessore Viaggi: “E’ necessario governare un fenomeno che nasce dal disagio ma, comprensibilmente, genera anche disagio nei cittadini. Il nostro obiettivo è stringere un patto di convivenza civile sull'uso degli spazi pubblici, questo patto presuppone una sinergia tra gli enti e un'alleanza con i cittadini. Nel corso della serata spiegheremo cosa sta facendo l'Amministrazione, in che maniera si sta coordinando con gli altri soggetti, ma si pone anche l’obiettivo di provare ad individuare nuove strategie di intervento, anche alla luce dei nuovi servizi che verranno attivati a breve”.

Redazione