Spiagge libere bene da preservare e tutelare perché punto fermo per il turismo locale. E' il principio dal quale parte il consigliere comunale di Noi per Ceriale Piercarlo Nervo in un suo intervento sugli arenili e sulla loro fruizione.
"Purtroppo anche quest’anno la stagione è iniziata trascurando le spiagge - dice Nervo - , la pulizia su alcuni arenili è stata fatta da turisti volenterosi e dai proprietari di uno stabilimento balneare; cosa dire, prima di tutto un plauso a coloro che si sono resi disponibili a fare ciò e poi un messaggio all’amministrazione comunale: non è possibile andare avanti così, ogni anno c’è qualche problema, è necessario un intervento serio che metta fine a questa situazione e si possa ritornare ad avere le spiagge libere pulite e fruibili, stessa cosa vale per le docce che ancora oggi non sono funzionanti al meglio".
Nervo spiega poi cosa è successo nell'ultimo consiglio comunale dove è stato approvato l’aggiornamento del progetto di utilizzo degli arenili al quale il gruppo consigliare “ Noi per Ceriale “ ha votato contro.
"Il nostro voto contrario è stato ben motivato- dice - e non è stato voluto per fare polemica ( cosa che non ci appartiene ). L’amministrazione comunale, che ha come delegato al demanio il vice Sindaco Giordano, ha approvato l’aggiornamento del P.U.D. in cui le due modifiche più sostanziali riguardano proprio la possibilità di ridurre le spiagge libere: una riguarda la modifica dell’art. 7 bis il cui titolo era: “ Divieto di concessione a terzi privati “ mentre con la modifica diventa: “ Nuove concessioni a terzi privati“ con il comma 2 che recita: 'Il Comune di Ceriale ha una percentuale di spiagge libere pari a 43,10% e pertanto risulta essere abilitato al rilascio di nuove concessioni demaniali marittime nel limite delle percentuali indicate al comma 1'; questo sta a significare che il Comune potrà rilasciare nuove concessioni demaniali ( quindi nuovi stabilimenti privati ) potendo far scendere la percentuale delle spiagge libere dal 43,10% al 40,00 %. La seconda riguarda la possibilità di realizzare un chiosco – bar in corrispondenza del molo S. Sebastiano ( parco pineta )".
"Come gruppo - conclude - abbiamo espresso le nostre perplessità sostenendo che non era necessario apportare quelle modifiche, primo perché un nuovo chiosco bar in un momento di forte crisi economica porta concorrenza alle altre attività presenti in quella zona, soprattutto a quelle che sono aperte tutto l’anno, che d’inverno faticano in attesa dell’arrivo dell’estate; secondo perché abilitare il Comune al rilascio di nuove concessioni demaniali va a discapito delle spiagge libere che sono un punto fermo per il nostro turismo".
"Il dibattito è stato accesso - prosegue - e la maggioranza ha cercato di trovare delle scusanti sostenendo che era in effetti prevista la modifica ma che non era loro intenzione rilasciare alcuna nuova concessione per la creazione di stabilimenti privati; ma allora mi chiedo: se non c’è l’intenzione perché modificare la norma ?
L’intenzione c’è e come visto che la votazione si è conclusa con il nostro voto contrario e con il voto favorevole dell’intera maggioranza".
"Un’altra cosa su cui siamo rimasti sorpresi è stata la risposta ricevuta dal vice Sindaco - dice Nervo - quando abbiamo richiesto se le modifiche erano state concordate con l’associazione di categoria che fa riferimento agli stabilimenti balneari ( la norma prevede che le modifiche possano avvenire previa consultazione con le associazioni di categoria ) e il vice Sindaco ci ha risposto di si, che le modifiche erano state visionate all’associazione dei bagni marini senza che quest’ultima si dichiarasse contraria".
"A parer nostro - conclude - ci sembra alquanto strano che l’associazione dei bagni marini abbia potuto essere d’accordo con l’approvazione delle modifiche sopraesposte e siamo sempre più convinti che questa amministrazione comunale faccia scelte politiche senza avere una visione completa di quelle che sono le necessità per lo sviluppo del nostro paese".