Da sessant'anni sul territorio AEnergy Srl è una realtà Astigiana che lavora a tutto campo nel ramo dell'energia elettrica e nel gas ma che abbraccia a 360 gradi il vasto settore, all'insegna della sostenibilità, etica, competenza, territorialità e rispetto dell'ambiente.
La loro filosofia è quella di essere vicini al piccolo cliente e alla grande azienda con la stessa attenzione, tanto che più di 50mila clienti hanno scelto AEnergy per le loro forniture di energia elettrica e gas e per lo sviluppo delle loro attività in ambito di efficientamento energetico.
Gli sportelli sono ad Asti, Nizza e Andora e ci siamo fatti raccontare dall'ingegner Piergiorgio Carotta, amministratore delegato di "Asti Energy", le diverse attività dell'azienda, dopo i chiarimenti sul "mercato libero".
AEnergy è nata con l'obiettivo di affrontare il tema dell'energia a 360° in modo serio. Con i nostri prodotti cerchiamo di far risparmiare energia ed euro ai nostri clienti ma per quanto bravi possiamo essere, sarà sempre un risparmio percentuale rispetto al loro impegno in termini di energia, piuttosto che al costo economico. Ma se riusciamo ad educarli correttamente a razionalizzare, li facciamo risparmiare il 100% del suo consumo. Ed è la direzione verso la quale l'Europa ci chiede di procedere.
Quindi non solo un risparmio ma un vero percorso di educazione al risparmio
Ci sono diversi sistemi, il fatto di poter fornire al cliente non solo la fornitura ma l'analisi dei suoi consumi. Se viene allo sportello o ci scrive non possiamo analizzare tutte le bollette attuali per vedere se ci sono delle anomalie. Mi è capitato di verificare che semplici variazioni contrattuali, anche tecniche come la potenza o la distribuzione del consumo, solo con quello si ha un miglioramento, sia per il consumo domestico che aziendale. Ogni target di clienti ha la sua peculiarità, serve la capacità di cogliere le caratteristiche di consumo dei singoli contatori.
E quali sono le altre opportunità del mercato, diciamo collaterali?
Per fare un esempio, l'utilizzo del fotovoltaico o la sostituzione delle caldaie che utilizzano il gas con caldaie ad alta efficienza. Nelle centrali termiche le caldaie hanno potenze eccedenti rispetto all'effettivo consumo. Se, per fare un esempio, ho bisogno di 10 e metto una caldaia di 12, sono tranquillo, ma una caldaia che mi dà 12 se mi serve 10, non è detto che funzioni al 100% delle sua potenzialità, il rendimento energetico degli impianti, di qualsiasi sistema, non deve essere né sottodimensionato né sovradimensionato e questa è già una forma di risparmio.
Ha qualche esempio in merito?
Sì un impianto di cogenerazione installato in un macello di Ceva. Un impianto di cogenerazione è un sistema che consente di produrre contestualmente energia termica ed elettrica un motore che utilizza gas metano. Nella gestione ci siamo resi conto che la centrale era decisamente sovradimensionata, le macchine lavoravano al 20% della loro potenzialità. Questo vuol dire avere rendimenti molto più bassi che se lavora all'80-90%. La questione energia non può essere valutata solo con la bolletta ma occorre entrare nel merito. E' il valore aggiunto che rende il KwH un po' più 'interessante'.
E' evidente anche l'attenzione all'ambiente.
Un risvolto inevitabile. Tante risorse sono state sprecate e la prima efficienza oggi è evitare lo spreco e disperdere calore che potrebbe essere utilizzato. Ci sono tante opportunità. Oggi parlare di fotovoltaico è facile ma non c'è solo quello, garantisce solo una parte della soluzione, ci va un'educazione all'utilizzo dell'energia. Ad esempio se si accende una lavastoviglie e se si ha il fotovoltaico si fa alle 15 e non alle 21. A volte non pensiamo a soluzioni anche banali.
AEnergy non ha callcenter esterni e non propone né sottoscrive contratti telefonici. Per informazioni scrivere a info@aenergy.it, telefono 0141090320’.
Sportelli ad Andora in via Doria, 29, ad Asti in corso Casale, 116 e a Nizza Monferrato in piazza Vittorio Emanuele II, 5