Regione - 08 luglio 2024, 10:01

Corruzione in Liguria, al via il riesame di Toti per la revoca degli arresti. La Procura: "Deve rimanere ai domiciliari"

É iniziata alle 9 di questa mattina l’udienza per discutere dell’appello presentato dal presidente della Regione

È iniziata intorno alle 9 l'udienza davanti al Tribunale del Riesame a Genova per discutere dell'appello presentato dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, sospeso dallo scorso 7 di maggio e nell'ambito dell'inchiesta sulla corruzione in Liguria.

Toti ha fatto appello tramite il suo legale Stefano Savi contro la decisione del gip di Genova che il mese scorso aveva bocciato la richiesta di revoca degli arresti domiciliari del governatore.

L'appello era stato presentato lo scorso 20 di giugno. Toti non è in tribunale.

Dopo l'udienza ai giudici dovrebbero riservarsi da uno a tre giorni per la decisione.

AGGIORNAMENTO ORE 11

Si è concluso il riesame per l'appello presentato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti relativo alla revoca dei domiciliari. I giudici si sono riservati due giorni per decidere in merito.

PER LA PROCURA DEVE RIMANERE AI DOMICILIARI

La Procura di Genova ha chiesto che Toti rimanga ai domiciliari. "Ha richiamato infatti il rischio di reiterazione", sostenendo di aver necessità di tempo ulteriore per terminare le audizioni di testimoni o persone informate. Lo ha fatto sapere il legale di Giovanni Toti, Stefano Savi, all'uscita dal tribunale dopo l'udienza di oggi. 

Anche se il Tribunale del Riesame accogliesse il ricorso per la revoca degli arresti domiciliari, il governatore della Liguria Toti rimarrebbe ugualmente sospeso per effetto dell'articolo 8 comma 2 della legge Severino, ha spiegato Savi.