Al Direttore - 08 luglio 2024, 15:50

Lettera al direttore: "All'ospedale San Paolo persone stupende sotto tutti i punti di vista"

Riceviamo e pubblichiamo il ringraziamento ai medici, ma non solo, del nosocomio savonese da parte di una nostra lettrice

Riceviamo e pubblichiamo il ringraziamento ai medici dell'ospedale San Paolo giunto alla nostra redazione da parte di una nostra lettrice:

"Sono una delle tanti pazienti dell’ASL che, di tanto in tanto, come tutti, hanno bisogno di un tagliando. Volevo scrivere questa mia lettera per comunicare a più persone possibili la mia ultima esperienza che, se da un lato è stata tragica poiché ho scoperto (grazie alla bravura e alla competenza del Chirurgo Plastico Dott. Paolo Barello che ha intuito la dura realtà dove le macchine avevano fallito) di avere una recidiva al seno dopo 16 anni, d’altro canto ho trovato sul mio cammino, a Savona, e precisamente all’Ospedale San Paolo, tante volte denigrato e sottovalutato, persone stupende sotto tutti i punti di vista.

Vorrei citare in primis la Breast Unit: sono stata accolta con professionalità e competenza, ho fatto gli esami necessari sotto la supervisione di questo centro specializzato, ho subito gli interventi necessari in chirurgia, sono stata assistita dal Fisiatra, dall’Oncologa, dalla Radioterapista e ora sto ultimando le sedute di radioterapia sperando di essere alla fine o quasi del mio percorso. Tutti coloro con cui ho avuto a che fare si sono rivelati belle persone, partendo dal personale medico per arrivare a quello paramedico. Forse non è corretto fare nomi perché, non potendoli citare tutti, non vorrei mai qualcuno si sentisse escluso.

Nel mio cuore restano comunque, per quanto concerne la Breast Unit, la professionalità e l’umanità del Dott. Cosce, della Dott.ssa Kozina e della Dott.ssa Reggiani, la disponibilità estrema e la competenza delle Sig.re Liala, Angela e Nicoletta e, in Radioterapia l’accoglienza è, indubbiamente, da ricordare. La prima seduta in Radioterapia, infatti, era per me, come immagino per molti, piuttosto angosciante e un dottore presente, accartocciando un foglio di carta, ha deciso di fare centro nel cestino vantandosi per la sua prodezza da cestista. È bastato quel gesto a farmi sorridere e a sgelare il momento.

Come si può dimenticare il Dott. Cosce che ti tiene la mano prima di addormentarti in sala operatoria o il sorriso rassicurante della Signora Liala che interrompe le sue 2000 cose iniziate per prestarti attenzione o gli occhi parlanti della Dott.ssa Kozina che ti danno forza quando questa comincia a venir meno? Io non so come andrà a finire nel tempo la mia avventura ma so che al San Paolo hanno fatto per me tutto ciò che era umanamente possibile, sia dal punto di vista professionale sia da quello morale.

Grazie a tutti di cuore".

Lettera firmata