Attualità - 04 luglio 2024, 08:15

Distanza sul rinnovo del contratto, scatta lo sciopero dei portuali (FOTO e VIDEO)

Sono previsti oggi, 4 luglio e domani, 5, presidi nei varchi portuali di Savona e Vado

Scatta lo sciopero dei portuali. Per oggi 4 luglio e domani, venerdì 5 è stata proclamata la mobilitazione nazionale viste le distanze registrate sul rinnovo del CCNL dei Porti.

Nel savonese è stato organizzato un presidio con inizio alle 7.00 di oggi ai varchi di Savona e Vado Ligure. Lo sciopero è unitario anche se per dinamiche nazionali sono state prese singole adesioni delle segreterie di categoria.

"Il contratto collettivo nazionale dei porti è scaduto da sei mesi e da nove mesi siamo in attesa del rinnovo che tarda ad arrivare. Non siamo soddisfatti né da un punto di vista economico, perché le proposte delle controparti datoriali sono basse e non sufficienti a recuperare il valore d'acquisto dei salari, eroso dall'inflazione, né dal punto di vista del metodo, perché la metodologia proposta per le tranche con cui verrebbero riconosciuti questi soldi è particolare", commenta Alessio Negro, Filt Cgil segretario settore porti. 

"Il tempo sta passando e la situazione internazionale non è cambiata. Nonostante ciò, i grandi armatori e i terminalisti stanno facendo profitti interessanti. Chiediamo semplicemente che venga contrattato un rinnovo del contratto collettivo nazionale adeguato ai tempi, perché il salario è ciò che ci serve per arrivare a fine mese. Auspichiamo che, visto anche il 100% di adesione allo sciopero a Savona, il 90% a Vado e l'80% all'Autorità di Sistema, si possa ripartire con la trattativa in modo serio e chiuderla in base alle esigenze dei lavoratori. L'esigenza principale dei lavoratori di oggi è il salario, quindi puntiamo a questo". 

"Nonostante gli scioperi e le azioni intraprese, non siamo giunti a un accordo. Se riusciremo a riprendere la trattativa, bene. Altrimenti ci ritroveremo qui sulle banchine per continuare la nostra azione di protesta", conclude Negro. 

"La trattativa per il rinnovo del CCNL porti non sta procedendo come auspicato dai lavoratori, pertanto si é giunti alla conclusione che non sarà sospeso lo sciopero nazionale di 48 proclamato per i giorni 4 e 5 luglio - dicono dalla Federazione Segreteria Provinciale ltaliana di Savona Lavoratori dei Settore Porti Trasporti - Va rimarcato che questo sciopero e necessario per riprendere la discussione nazionale finalizzata all'adeguamento dei salari erosi dall'inflazione".

"Auspichiamo che gli enti datoriali ci chiamino domani per alzare le cifre che ci hanno proposto. Stiamo aspettando segnali e ripartire con la trattative. Così non ci guadagna nessuno. Se ci avviciniamo alla dignità un segnale di maturità lo daremo anche noi" ha continuato Danilo Causa, segretario Fit Cisl.

Lo sciopero è previsto quindi da questa mattina alle 7 del 6 luglio a partire dal primo turno del 4 fino al quarto turno compreso del 5.